Al liceo Respighi entrate in funzione le telecamere anti graffiti

10 Settembre 2019 11:36

I muri del liceo Respighi da diversi mesi sono diventati il bersaglio preferito dei graffitari, che con le bombolette spray ci hanno scritto un po’ di tutto.
Dai prossimi giorni, chi imbratterà la facciata e i muri laterali potrà essere scoperto e sanzionato. Sono entrate in funzione, infatti, le nuove telecamere installate dalla Provincia, ente proprietario del plesso scolastico. ‘L’obiettivo – spiega il presidente Patrizia Barbieri – è tutelare la sicurezza del patrimonio scolastico e di dissuadere da atti di vandalismo e teppismo. Un’esigenza avvertita da tempo, anche a seguito dei ripetuti atti vandalici commessi a danno della facciata dell’Istituto che tra l’altro ha anche un grande valore storico, avvenuti in particolare nel corso di questo ultimo anno scolastico”.
La collocazione delle telecamere di sorveglianza è avvenuta di intesa con la dirigenza scolastica dell’Istituto nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela della privacy. Le telecamere, infatti, hanno esclusivamente lo scopo di sorvegliare l’area circostante il plesso, ma non quello di riprendere il personale scolastico e gli studenti che accedono al liceo.
Gli occhi elettronici riprenderanno non solo l’area antistante l’ingresso principale, ma anche i fronti laterali, in modo da tutelare nel miglior modo possibile l’intero complesso, che comprende anche la palazzina visibile da va IV Novembre.

Verificato il corretto funzionamento dell’impianto di videosorveglianza esterna, la Provincia provvederà, tramite una ditta specializzata con l’utilizzo di prodotti compatibili con i materiali storici con cui è realizzata la facciata, alla rimozione delle imbrattature e al ripristino e alla ritinteggiatura delle porzioni danneggiate prima dell’avvio delle attività didattiche previsto per lunedì 16 settembre.
Grazie alla funzionalità del nuovo sistema, la Provincia sarà ora in grado, qualora dovessero verificarsi ulteriori atti vandalici, di mettere a disposizione delle forze dell’ordine i filmati al fine dell’individuazione dei responsabili.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà

Whatsapp Image

Scopri il nuovo Canale Whatsapp di Libertà

Inquadra il QRCODE a fianco per accedere

Qrcode canale Whatsapp