Mascherine, code e qualche lacrima: tutto fila liscio nel primo giorno di scuola

14 Settembre 2020 03:31


E’ stato un primo giorno di scuola speciale anche per gli studenti piacentini. Sono oltre 35mila quelli chiamati oggi a tornare sui banchi, seppur con le nuove regole imposte dalle norme anti-Covid. In tutti gli istituti di città e provincia, quindi, ingressi scaglionati, mascherina obbligatoria e temperatura corporea sotto controllo. Inevitabile qualche coda in entrata, con presidi e insegnanti impegnati a fare i “vigili urbani” per smistare a dovere il traffico. In molti casi, soprattutto nei paesi della provincia, in campo anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali.
Come annunciato dalla prefettura, in campo anche tutte le forze dell’ordine, con pattuglie all’esterno degli istituti a controllare la situazione.

Gli studenti, compresi i più piccoli, e le famiglie hanno generalmente rispettato tutte norme, che in molti casi non hanno tolto la magia alla prima campanella: bimbi e mamme, soprattutto dei remigini, si sono comunque abbandonati a qualche lacrima, per un primo giorno di scuola diverso dal solito, ma comunque emozionante.

OGGI PRIMA CAMPANELLA PER OLTRE 35MILA STUDENTI PIACENTINI – Oggi, lunedì 14 settembre, 35.643 studenti piacentini, distribuiti in 34 istituti e in 1.709 classi, tornano sui banchi di scuola. Non accadeva da marzo scorso, quando, improvvisamente, scoppiò l’epidemia di Coronavirus con il conseguente stop alle attività scolastiche in presenza. Un rientro in classe che mai come quest’anno, dunque, sarà così particolare e carico di emozioni. In tutta l’Emilia Romagna saranno 620mila gli alunni che varcheranno le porte degli istituti scolastici, da Piacenza a Rimini. Si riparte quindi, dopo un’emergenza senza precedenti, che ha costretto migliaia di bambini e ragazzi a chiudersi in casa per diversi mesi, rinunciando a uno dei beni più preziosi: la socialità. La scuola riprende in sicurezza, grazie anche ai numerosi interventi attuati, a tempi record, per adeguare gli spazi e garantire il distanziamento: una delle poche armi a disposizione, al momento, per arginare il diffondersi del Covid-19.

La Regione dichiara di “essere a fianco di studenti, famiglie e personale scolastico, sia fisicamente sul territorio – con il presidente della Giunta, Stefano Bonaccini, e tutti gli assessori presenti nella mattinata inaugurale in 22 istituti diversi –sia con una campagna di comunicazione ad hoc, “Torniamo tutti a scuola”, per riaffermare che la scuola è, appunto, patrimonio di tutti.

Tornando alla provincia di Piacenza, secondo i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale, il personale docente è di 3.936 unità – suddivise in 3.175 posti comuni, 363 posti di sostegno e 398 posti di sostegno in deroga – mentre il personale Ata totale è di 1.044 unità. Oltre alle risorse umane si aggiungono, quest’anno, quelle finanziarie erogate dal Ministero dell’Istruzione, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per far fronte alla situazione emergenziale sanitaria. Alle scuole piacentine sono destinati oltre 9,3 milioni di euro.

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