Po, calo delle portate fino al 50%. Livello vicino allo zero idrometrico

13 Novembre 2020 16:05

L’assenza di precipitazioni e lo scioglimento delle nevi cadute il mese scorso fanno registrare livelli di risorsa idrica molto bassi del Fiume Po: tra il 40% e il 50% in meno. I mutamenti climatici stravolgono la “stagionalità” dei fenomeni più consueti di Novembre considerato da sempre il mese delle piogge più intense, talvolta causa di pericolose alluvioni

Dopo un mese di ottobre in cui l precipitazioni sono state abbondanti e superiori alla media stagionale, soprattutto sui rilievi, che hanno causato anche una piena “morbida” del Grande Fiume, il mese di novembre ha fatto registrare un calo evidente e non comune di portata. Livelli che non dovrebbero subire particolari aumenti visto che, ad eccezione di alcune piogge sparse, anche per i prossimi giorni non si attendono precipitazioni di rilievo e pertanto continuerà la fase di calo degli afflussi di acqua.

A Piacenza il livello è attestato sugli 0,19 metri, quindi ancora sopra allo zero idrometrico, anche se di poco.

“Nell’attuale contesto di mutamento climatico, ogni mese difficilmente può essere paragonato allo stesso degli anni precedenti – ha commentato il segretario generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli –. Storicamente il mese di novembre infatti è sempre stato il periodo delle piogge intense e delle possibili alluvioni, anche quelle più gravi, mentre oggi facciamo i conti con portate assolutamente inferiori e non comuni”.

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