La tragedia senza fine: oggi giornata delle vittime del Covid. Oltre 1.500 a Piacenza

18 Marzo 2021 11:48

Un minuto di silenzio per non dimenticare chi ha pagato con la vita l’arrivo di questo invisibile, quanto devastante virus. Oggi, 18 marzo, in tutta Italia si è celebrata la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Una ricorrenza istituita ufficialmente ieri in Senato per “conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute”. Anche a Piacenza, come in tante altre città italiane, le bandiere esposte a mezz’asta dal municipio e dagli edifici pubblici come simbolo di una cicatrice che non si cancella. Il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri e il prefetto Daniela Lupo hanno osservato un minuto di raccoglimento in piazza Mercanti, come è avvenuto simbolicamente in tutti i comuni aderenti all’iniziativa. Piacenza ha pagato un tributo altissimo, con oltre 1.500 vittime da marzo 2020.

“La pandemia non è finita – scrive la prefettura -. Il modo migliore per onorare le vittime e chi combatte per la vita propria e degli altri è adottare tutti comportamenti responsabili. Ma oggi è giusto riflettere insieme e ricordare le persone care”.

L’idea – approvata con voto all’unanimità – era stata lanciata nei mesi scorsi dal piacentino Cristian Camisa, vicepresidente nazionale dell’associazione di categoria Confapi: “Penso sia sacrosanto non dimenticare quei periodi in cui la città di Piacenza, al pari di Bergamo, Brescia e il Basso Lodigiano, attraversò giornate che rimarranno per sempre nella nostra memoria”.

Anche Editoriale Libertà si è unito al dolore delle tante famiglie colpite da questa immane tragedia. I dipendenti hanno rispettato un minuto di silenzio in ricordo di tutte le persone che, pur combattendo, sono state sconfitte dal virus.

 

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