“Alunni italiani e stranieri distribuiti in maniera non equa”. Polemica alla Mazzini

20 Agosto 2021 00:01


Alla scuola media Mazzini di Piacenza (sede in piazza Cittadella), le quattro nuove prime, al debutto a settembre, avrebbero subìto una maiuscola difformità nella composizione e nella distribuzione delle nazionalità degli alunni. Una prima quasi totalmente formata da bambini di nazionalità italiana e le altre tre sezioni con una distribuzione più omogenea (50 e 50). La sezione “italiana” sarebbe stata formata mutuando pari pari l’elenco dei bambini della ex quinta Mazzini. Stando anche alle parole del dirigente Silvestri, è tutto regolare. “Una rappresentanza di genitori ha espresso il desiderio di una continuità didattica”. Silvestri riferisce del fatto che, al momento delle iscrizioni, il numero di bambini di nazionalità italiana era superiore ad oggi, ma che in seguito almeno una decina di famiglie avrebbe optato per mandare i propri figli in un’istituzione scolastica paritaria. “E non è – spiega con educato vigore il dirigente – che posso “usare” i bambini italiani che ci sono per fare integrazione con quelli cosiddetti stranieri. E poi, cosa vuol dire “stranieri”? Sono tutti bambini che hanno frequentato le scuole italiane, e che parlano perfettamente la lingua”.

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