Oggetti che “rinascono”: Iren premia il progetto di economia circolare

08 Settembre 2021 16:37

Ridurre la quantità di rifiuti prodotti attraverso la prevenzione e il riuso, inserire persone svantaggiate in percorsi di green job e coinvolgere attivamente le scuole primarie e secondarie in laboratori e spot sul riuso. Sono questi gli ambizioni obiettivi di “C’ero due volte…”, il progetto che si è aggiudicato il bando AmbientAzioni 2021 messo in campo da Iren Piacenza. Lo ha ideato la piacentina Rosita Folli, che, grazie all’iniziativa alla quale ha partecipato, riceverà un contributo di 30mila euro per trasformarlo in realtà. I soggetti coinvolti in “C’ero due volte…” sono: la cooperativa sociale “Des Tacum”, Confcooperative, Fabbrica e nuvole Odv, Energetica APS e le scuole cittadine: la cooperativa sociale “Des Tacum” partirà dunque sgomberando case e cantine per recuperare oggetti in buono stato in modo che non vengano sprecati, le persone svantaggiate (disoccupati, immigrati, ex detenuti, ecc.), una volta formate, metteranno a frutto vecchie e nuove competenze, e gli oggetti che “rinasceranno” saranno venduti a prezzi d’occasione per continuare a “svolgere la loro carriera”.

L’annuncio della vittoria del bando è arrivato a Palazzo Farnese, dove Iren Piacenza ha incontrato gli undici fautori dei progetti che hanno partecipato ad AmbientAzioni 2021: a dare la bella notizia a Rosita Folli sono stati i rappresentanti del comitato territoriale Gruppo Iren Selina Xerra, Davide Galli, Miriam Vallisa e Giuseppe Ciozzani. La motivazione che ha portato a questa scelta è per il fatto che il progetto rientra negli ambiti “Miglioramento performances idriche/energetiche/rifiuti in piccole comunità” e “Sensibilizzazione ed educazione al risparmio di risorse energetiche, idriche e alla riduzione della produzione di rifiuti”, integra le tre tematiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Inoltre, il suo orizzonte temporale esteso permette di reiterare l’azione e il messaggio in essa implicito. Grande attenzione è poi dedicata a destinare risorse anche alla comunicazione pluricanale per raggiungere un pubblico più vasto”.

Si conclude così il bando 2021 che, come ha detto Galli, “proponiamo ogni anno con l’obiettivo di stimolare il territorio attraverso progettazioni e soluzioni che creino un dibattito sulla protezione dell’ambiente, del risparmio energetico, e il fine ultimo è appunto quello di identificare dei progetti che Iren finanzierà”. Finanziati finora 15 progetti e altri cinque in essere. Quest’anno sono stati undici i progetti presentati, “tutti molto belli, diversi e articolati lungo le varie linee di intervento. Nel bando ci sono più argomenti, ogni proponente può concentrarsi su uno o più a propria scelta, quest’anno sono state coperte quasi tutte le linee. La cosa interessante è che tutti hanno pensato di mettere insieme più soggetti, enti e singoli cittadini che vogliono stimolare questo dibattito”.

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