Giovanni Buttafava è Alfiere della Repubblica. “Generoso impegno nel lockdown”

27 Novembre 2021 11:34

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che nel 2021 “si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia. I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo”.
Tra i premiati c’è anche il piacentino Giovanni Buttafava, nato il 15 dicembre 2004.
Questa la motivazione: “Per il generoso impegno volontario profuso durante i periodi di lockdown in aiuto di quanti si trovavano in maggiore difficoltà, in particolare delle persone anziane e con difficoltà di movimento. Nei momenti più difficili della pandemia, Giovanni si è impegnato come volontario e ha contribuito a promuovere e organizzare l’azione volontaria di tanti giovani in favore di persone costrette a casa, per la quarantena o per problemi di mobilità. Ha svolto un ruolo di coordinamento nel progetto “Il tempo della gentilezza”, promosso dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Comune di Piacenza. Con professionalità e dedizione, ha consentito a più di cento volontari di prestare servizio nella consegna a domicilio della spesa e dei farmaci a quanti non potevano provvedere autonomamente. L’impegno di così tanti giovani ha costituito una ventata di speranza per una città duramente colpita dal virus. Questa azione di solidarietà, peraltro, non ha impedito a Giovanni di proseguire gli studi con costanza e profitto”.

“Felicità e orgoglio” E’ il commento di Alessandro Guidotti, presidente di Croce rossa Piacenza, che ha manifestato la sua soddisfazione per il riconoscimento a Giovanni Buttafava, che si riflette anche sulla associazione. “Felicità per Giovanni perché è un ragazzo che da quando entrato in Croce rossa, prima del Covid, si è sempre impegnato moltissimo e si spende tanto per per gli altri e per l’associazione. L’ho individuato già un paio d’anni fa, quando aveva meno di 15 anni – prosegue Guidotti -, come una persona capace e con tanti talenti. Quando è scoppiata la pandemia l’ho incaricato di organizzare e coordinare tutto il gruppo dei volontari per fare la distribuzione dei farmaci e dei viveri. Terminata l’emergenza della pandemia ha proseguito con questa attività che sta portando avanti tutt’ora e in aggiunta ha coordinato tutti i volontari che si sono occupati dell’emergenza dei profughi afghani di fine agosto a San Polo. Pur essendo molto giovane ha questa dote importante. Quindi sono felice per lui per questo riconoscimento molto importante – sono ancora le parole del presidente – e orgoglioso per la Croce rossa perché comunque un nostro socio è stato riconosciuto meritevole da parte del capo dello Stato. Ho ricevuto le congratulazioni da parte del presidente regionale ma anche telefonate dalla  presidenza nazionale perché volevano che esprimessi a Giovanni i complimenti e la gioia della Croce rossa nazionale per questo riconoscimento. Giovanni non è solo un ottimo volontario di Croce rossa – e a scelto una squadra di giovani altrettanto bravi e capaci che lo affiancano e collaborano con lui – ma è anche un ottimo studente del liceo Colombini con risultati eccellenti. Quello che io chiedo sempre a tutti i soci giovani  – conclude Guidotti – è che l’impegno che hanno nell’associazione non deve fare andare in secondo piano la scuola, perché nella loro vita prima di tutto c’è l’istruzione, che è fondamentale. In Giovanni questi due aspetti si sposano bene, quindi bravo a scuola la mattina e un ottimo volontario di Croce rossa al pomeriggio. Quindi sono veramente felice e orgoglioso”.

 

Anche il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati si associano ai sentimenti di orgoglio e riconoscenza già espressi da Alessandro Guidotti, presidente provinciale Cri, per l’onorificenza “Alfiere della Repubblica” attribuita al piacentino Giovanni Buttafava per il prezioso impegno come volontario durante i periodi di lockdown, rimarcandone il ruolo fondamentale per la realizzazione del progetto “La spesa in Comune”. “A soli 16 anni, nella primavera 2020 – sottolineano, a nome dell’Amministrazione comunale – Giovanni ha dato prova non solo della sua sensibilità e di una generosità d’animo straordinaria, ma anche di grande maturità nel coordinare l’operato insostituibile di tanti altri volontari. Questo riconoscimento così significativo, assegnato dal presidente della Repubblica, premia l’attività encomiabile e l’altruismo di Giovanni, che dopo le fasi più acute dell’emergenza pandemica ha continuato a prestare servizio, tra le fila della Croce Rossa, a favore dei più deboli, rendendo simbolicamente omaggio a tutte le ragazze e i ragazzi che, come lui, hanno scelto di dedicare tempo, energie e attenzione alle persone in difficoltà. E’ su queste basi, su questi esempi, che si costruisce il futuro della nostra comunità”.

 

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