Guardia medica a Ferriere e Ottone: “Gravi ripercussioni anche sul turismo”

06 Gennaio 2022 04:09

L’assenza della guardia medica ad Ottone e Ferriere potrebbe avere ripercussioni anche sul turismo in quei comuni ma anche su tutti i paesi delle alte valli del Trebbia e del Nure. Il timore arriva da più parti, da chi vive quei territori in diversi periodi dell’anno che sono nativi di quei paesi ma vivono lontano per lavoro o che sono figli degli emigrati che hanno lasciato le alte valli per dare una prospettiva di una migliore vita alla propria famiglia.

Giovanni Piazza, già sindaco di Ottone e presidente dell’associazione “Piacenza nel mondo”, afferma che “l’assenza di un presidio medico come la guardia medica provoca oltre che evidenti problemi ai cittadini dei territori in questione (la Guardia Medica di Ottone è a servizio anche dei comuni di Zerba e Cerignale) anche un danno a livello turistico pesantissimo”. “I Piacentini nel Mondo che, pandemia a parte, regolarmente ritornano nei periodi estivi o durante le festività nei loro luoghi di origine, con che spirito lo faranno sapendo che non vi è assistenza medica?”. Analoga riflessione arriva da Lucio Scaramuzza, nativo di Ferriere, residente nel Lodigiano, che negli anni passati ha organizzato diverse iniziative venatorie a Prato Grande.

“Chi avrebbe voluto tornare a Ferriere per le ferie – osserva – ora sta valutando se farlo. E questo si potrebbe tradurre anche in un danno economico per chi vive di turismo”.

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