Anche Cadeo ha festeggiato la Liberazione: “Vicini a chi soffre per la guerra”

27 Aprile 2022 16:56

Una giornata commemorativa che non perde valore e che ha visto la piena collaborazione dell’Associazione nazionale combattenti e reduci della sezione di Cadeo, dell’ Anpi, delle Associazioni d’Arma Nazionale , dell’Avtc e delle associazioni locali.

E’ la giornata vissuta a Cadeo e guidata dal sindaco Marica Toma per festeggiare il 77° anniversario della Festa della Liberazione tra monumenti e cippi commemorativi presenti sul territorio comunale.

“Festeggiamo la Liberazione in un tempo di oppressione e guerra, e dopo due anni di pandemia che ci hanno limitato e tolto libertà. Oggi più di ieri occorre innalzare una parola di speranza e di desiderio di pace. In un tempo in cui la società pare perennemente polarizzata, strumentalizzata, alla perenne ricerca del giusto e sbagliato, buono e cattivo noi scegliamo di mettere in atto, ogni giorno, la strada dell’incontro, del dialogo, del bene di tutti”.

Una giornata dedicata al ricordo che ha puntato i riflettori su eventi attuali e dolorosi, in primis la guerra in Ucraina: “Il mio pensiero corre a chi sta vivendo tutto questo ancora oggi. Penso a chi la guerra la combatte e a chi la guerra fugge. Penso ai tanti profughi” ha quindi aggiunto il sindaco.

Un tour commemorativo che ha toccato Roveleto, Cadeo, Saliceto e i cippi alla Stanga di Cadeo e alla “Fossa” di Cortemaggiore, guidato dalla prima cittadina e dagli assessori Davide Pappalardo e Marco Bricconi.

“In questa giornata vogliamo far memoria di tutti i caduti” ha ricordato Fabio Piazza, membro dell’Ancr Sezione di Cadeo davanti alla targa dedicata i caduti di tutte le guerre. Un pensiero speciale all’ufficiale Giacomo Bonetti che si è speso fino all’ultimo per difendere la memoria del passato e la sua trasmissione alle nuove generazioni”.

Nella giornata del 26 aprile le commemorazioni sono proseguite con gli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo e la ormai tradizionale “biciclettata” che ha toccato i monumenti ai caduti di Roveleto e Fontana Fredda.

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