I vigili del fuoco piangono il collega Paolo Marchini, morto a soli 57 anni

26 Luglio 2022 12:14

Generoso, disponibile, capace di creare squadra e di essere sempre in prima linea: Paolo Marchini, caporeparto dei vigili del fuoco e responsabile del distaccamento di Fiorenzuola, era così. “Un esempio per noi tutti”, testimonia il capoturno Luigi Gazzola a nome di tanti colleghi che hanno lavorato con Marchini, che si è spento nel pomeriggio del 25 luglio, all’età di soli 57 anni, compiuti pochi giorni fa.
Stava lottando contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. Da oltre trent’anni lavorava come vigile del fuoco. Dopo i primi 5 mesi di servizio era stato assegnato al distaccamento di Fiorenzuola, dove già aveva fatto il militare. Ne era diventato responsabile.
La sua morte è stata “una doccia fredda per tutti”, dicono i colleghi. Marchini abitava a Piacenza ed era conosciuto in tutto il mondo del soccorso piacentino. Ha partecipato anche a varie missioni fuori provincia: in prima linea per l’emergenza incendi in Calabria (l’estate corsa), era stato anche in Centro Italia e a Modena per l’emergenza terremoti.
Il capoturno Luigi Gazzola che ci ha lavorato insieme una vita lo descrive come “una persona splendida. Abbiamo fatto insieme una parte della nostra carriera di vigili del fuoco, nel turno A. Per noi tutti è diventato un esempio da seguire, affrontando gli alti e i bassi della vita. Era un vero vigile del fuoco; il suo spirito era quello di dire sempre di sì. Non si è mai tirato indietro. Si è dedicato più gli altri che se stesso”.
“Sembro forte, sono un guerriero – scriveva Marchini qualche tempo fa – ma ogni tanto anche io avrei bisogno di un abbraccio, di qualcuno che mi protegga”. Marchini lascia un figlio di 29 anni, che qualche anno fa lo aveva reso (orgogliosamente) nonno, anche se così giovane.

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