Fol in Fest: tra salumi Dop e il poeta Rondoni, tradizione e natura trionfano a Morfasso

28 Agosto 2022 05:31

Dopo la mattinata di trekking sul Monte Lama, con pranzo a seguire, in compagnia del pluripremiato scrittore e grande autore delle montagne Paolo Cognetti, ieri la seconda giornata morfassina e dell’Alta Val d’Arda del “Fol in Fest” dalle ore 19 si è divisa in due ulteriori momenti.

Prima, in Piazza Inzani a Morfasso, ha trovato spazio e gran seguito “Fatti a regola d’arte. Presente e futuro dei salumi piacentini”, incontro-degustazione di alto spessore divulgativo dedicato ai nostri Dop. Norcini e gastronomi si sono confrontati sul presente e futuro delle eccellenze del territorio, in aperta, evidente e impietosa antitesi con i prodotti industriali della grande distribuzione. Tra coppa, salame, pancetta, pistè, ciccioli e cicciolata accompagnati da vini nostrani, il prof. Mirco Marconi ha condotto un viaggio storico-scientifico di un certo romanticismo, grazie anche alle testimonianze del presidente del Consorzio salumi tipici piacentini, Alessandro Grossetti, del professor Roberto Belli e di alcuni norcini morfassini che contribuiscono a tenere alta la bandiera di una tradizione artigianale di qualità.

Infine, la serata ha contato su una chiusura filosofica, di spunto e riflessione profonda ma anche molto concreta all’Osteria Zia Valentina con il poeta e studioso romagnolo Davide Rondoni. Una “lectio” affascinante sul rapporto uomo-natura a partire dal suo ultimo libro, “Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti”, intervallata dai saxofoni di Federico Marzaroli. Seguendo l’etimologia della parola “natura” secondo Rondoni occorre stare attaccati alla nostra nascita, tornare all’ancestrale, al “fanciullino”, all’anima, affrontando luci e ombre dell’essere ricominciando innanzitutto a domandarci chi siamo e cosa siamo, prima di arrogarci il diritto di trattare la natura in modo ideologico. Una mezz’ora abbondante sulle ali di Dante, Nietzsche, Leopardi, Ungaretti e Pasolini, strumenti potenti per iniziare a rivolgere da subito uno sguardo critico sulla retorica e il marketing imperante che ci obnubilano.

Il festival prosegue oggi, sabato 27, a Ottone in alta Val Trebbia e si concluderà domenica 28 con un’articolata e affascinante giornata di eventi a Ferriere per l’alta Valnure, dalla camminata all’alba al concerto del grande trombettista siciliano Roy Paci al tramonto.

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