Dal giorno alla notte con i tradizionali Cantamaggio di Cicogni e Vernasca

04 Maggio 2023 11:38

L’arrivo della primavera è sempre stato un momento importante per le popolazioni delle nostre montagne, celebrato fin dall’antichità con liturgie propiziatorie trasformatesi nel tempo in feste popolari che tra il 30 aprile ed il primo maggio si ripropongono in varie località della provincia con cantori itineranti che percorrono le vie dei paesi accompagnati da un pubblico festoso.

A Cicogni la festa inizia fin dal mattino con i cantori che si spostano tra aie e piazzette dove sostano per cantare ed assaggiare salumi, dolci e vino offerti dagli abitanti.

A Vernasca invece si inizia a sera ed il fulcro della festa è la canzone che i cantori intonano passando di casa in casa, chiedendo offerte in cibo, tipicamente uova salami e vino. Se la richiesta viene esaudita, la canzone prosegue con strofe di elogio e bene augurali per il padrone di casa, in caso contrario le strofe diventano scherno ed augurio di sciagure.

E’ interessante notare che il finale benaugurate della canzone inneggia alla chioccia ed ai suoi pulcini, mentre per gli avari il finale della canzone augura la visita della volpe e la morte della chioccia e dei suoi pulcini.

Servizio di Elisabetta Premoli e Rodolfo Villaggi

 

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