Recupero ex sede vigili del fuoco, Patelli: “Decisione spetta al consiglio”

06 Luglio 2023 18:51

“Nessuna volontà di scavalcare i consiglieri provinciali nè di metterli di fronte a una decisione già presa”. Lo sottolinea la presidente della Provincia, Monica Patelli, in merito all’approvazione dei due progetti preliminari delle opere che darebbero il via al recupero della ex caserma dei vigili del fuoco di Viale Dante e alla riqualificazione del complesso dell’ex Laboratorio Pontieri (quest’ultimo sulla base del masterplan a suo tempo approvato dall’allora presidente Patrizia Barbieri). La presidente risponde alle polemiche sollevate dal centrodestra che l’ha accusata di non aver coinvolto il consiglio provinciale. 

“Si tratta – ricorda la presidente della Provincia – di un atto tecnicamente necessario, obbligatorio e propedeutico al loro eventuale inserimento nell’assestamento di bilancio programmato per il consiglio provinciale di fine luglio. Spetterà allora al consiglio provinciale decidere se dare il via libera o meno alle due opere: solo se quest’ultimo lo riterrà opportuno e le due opere saranno finanziate potrà essere dato il via alla loro attuazione. Diversamente i due progetti preliminari approvati non avranno seguito. Il provvedimento presidenziale adottato oltre il termine del 30 giugno avrebbe causato pesanti rallentamenti e ritardi nel dare quelle risposte che il sistema scolastico piacentino attende da anni e non avrebbe consentito al Consiglio di esprimersi entro l’estate.

Gli stessi progetti e i relativi passaggi sono stati illustrati e condivisi – prima della loro adozione – in un apposito incontro con il capogruppo di maggioranza Franco Albertini. Quindi nessuna prevaricazione e nessun colpo di teatro. A dimostrazione di ciò nessun comunicato è stato emanato in merito dalla Provincia, e neppure si è dato luogo alla presentazione dei due progetti, ma la pubblicazione in albo pretorio ha suscitato l’interesse e originato le ovvie domande dei media locali, a cui, come sempre, abbiamo fornito risposta. Presentazione che sarà doverosamente effettuata, assieme a tutti i consiglieri, solo dopo l’eventuale approvazione da parte del consiglio provinciale”.

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