Da Piacenza a Douar Tissel, dopo il terremoto 30 famiglie dormono in tenda

26 Novembre 2023 05:00

Grazie all’associazione Jeunes d’Atlas la delegazione italo-marocchina partita da Piacenza ha raggiunto Douar Tissel, un villaggio a 2000 metri d’altitudine devastato dal terremoto dell’8 settembre. È il primo contatto con una realtà dura. Qui il dolore per ciò che è accaduto è palpabile. In questo villaggio berbero ci sono trenta famiglie che da due mesi vivono nelle tende. Le case di pietra e fango sono tutte crollate. Il progetto in questo gruppo di case che si raggiunge soltanto attraverso una pista polverosa è la costruzione di casette prefabbricate di legno. Quindici sono già state realizzate con l’aiuto di un’associazione francese, ne servono altre quattordici. Il materiale arriva da Marrakech. Ogni casetta costa 1.500 euro, più 200 euro di manodopera e trasporto.

Servono almeno 24mila euro. “Dobbiamo vedere ancora due villaggi, ma questo potrebbe diventare il nostro principale progetto di aiuto per la gente colpita dal terremoto”, dice Mustapha Mansar, presidente dell’associazione che a Piacenza ha raccolto quasi 30mila euro, con il contributo di 8mila euro da Libertà.

Per chi volesse contribuire la sottoscrizione di Libertà è ancora aperta. L’Iban è IT55W06230 12601 0000 32665482, la causale è “Emergenza terremoto Marocco”.

L’ARTICOLO DI PAOLO MARINO, IN MISSIONE IN MAROCCO, SU LIBERTÀ

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