Alla Cattolica eco-progetto per più spazi aule in verticale senza consumare suolo

04 Gennaio 2024 11:12

Cinque nuove aule per 550 posti di capienza complessiva. Da realizzare a un livello per così dire rialzato rispetto a tre grandi aule esistenti che hanno il soffitto a oltre undici metri di altezza, tanto dunque da consentire un piano aggiuntivo.

E’ il progetto dell’università Cattolica per aumentare la dotazione di spazi didattici. Efficientamento energetico anziché consumo di suolo. Questa la filosofia ispiratrice di una svolta progettuale che richiede peraltro un onere economico più che raddoppiato. Il costo è di 6 milioni e 625mila euro (Iva inclusa), il grosso ce lo mette l’università ma una quota consistente – 1,3 milioni – arriva da contributi esterni: 800mila euro li stanzia Epis, l’Ente per il sostegno della Cattolica (ne fanno parte Provincia, Comune e Camera di Commercio, Coldiretti, Confindustria, Curia vescovile, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Opera Pia Alberoni, Unione commercianti, Upa), 150mila euro ciascuno li versano Comune, Fondazione, Camera di commercio dell’Emilia, 30mila Confindustria. L’intervento, che servirà anche a una complessiva opera di manutenzionee coibentazione della struttura immobiliare interessata, attende la redazione del progetto esecutivo.

Sarà ultimato nel giro di un paio di mesi e la partenza dei lavori è in agenda per il giugno prossimo per terminare a settembre 2025, così da disporre delle nuove aule per l’avvio dell’anno accademico 2025-26. Durante i sedici mesi di cantiere occorrerà trasferire lezioni e studenti in sedi esterne, tra cui il collegio Alberoni che sta di fronte e con il quale è stato concordato l’utilizzo della sala degli Arazzi (liberata dal corso di laurea in Medicina dell’università di Parma che sta per spostarsi a Palazzo Portici).

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