Collare elettrico anti-abbaio sul cane: denunciato per maltrattamento in Val d’Arda

30 Gennaio 2024 19:20

Costretto a non abbaiare attraverso un collare elettrico. È successo a un cane custodito all’interno di un recinto in una località della Val d’Arda, individuato nei giorni scorsi dalle guardie zoofile dell’Enpa. La segnalazione è scattata grazie all’attenzione civica di alcune persone che da giorni non sentivano più abbaiare l’animale: la presenza di un grossa e vistosa catena al collo aveva allarmato un cittadino.

L’Enpa, dunque, è intervenuta per verificare la situazione. “Abbiamo trovato – spiega la capo nucleo Michela Bravaccini – un bellissimo setter costretto a indossare un collare anti-abbaio, ovvero un congegno elettromeccanico con elettrodi che percepisce le vibrazione delle corde vocali e, nel momento del semplice abbaio, sottopone una scossa elettrica al cane”

Le guardie zoofile hanno proceduto al sequestro del collare ed è scattata la denuncia per il proprietario per l’infrazione all’articolo 544ter della legge 189/2004, per cui “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale, ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”. Tutta la documentazione è ora al vaglio della procura di Piacenza.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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