Da Rivalta a Tuna, pericolo piene: partiti i lavori per salvare i terreni

09 Febbraio 2024 04:24

Tra il castello di Rivalta e il ponte di Tuna, da alcuni giorni è un gran viavai di ruspe e di camion all’interno dell’alveo del Trebbia: sono partiti i tanto attesi lavori per evitare che la sponda destra – nel Comune di Gossolengo – venga di nuovo progressivamente erosa dalle piene.
Grazie ad Aipo, sarà riattivato un ramo centrale del fiume per far sì che il corso d’acqua non vada più a “battere” contro la sponda all’altezza di Ca’ Blatta e Gerra, dove la Ciclovia del Trebbia è stata da tempo cancellata, inghiottita dal fiume.

Nello specifico, l’intervento da 233mila euro prevede lo sbancamento di ben 60mila metri cubi di ghiaia dalla zona centrale del fiume per creare un ramo secondario del Trebbia. Una specie di “canalone” dove l’acqua potrà infilarsi per evitare che, come avviene invece ora, la corrente finisca contro la sponda di Gossolengo e “mangi” progressivamente i terreni.   

L’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTÀ

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