Tra realtà e leggenda, il castello di Erbia affascina con la sua bellezza e autenticità

27 Febbraio 2024 19:23

Foto gallery di Luigi Ziotti e Marisa Cella

Siamo nell’incantevole valle del Perino, ma per questa volta non vi portiamo a vedere le sue meravigliose cascate, visitiamo invece, prima il paese di San Boceto e poi il misterioso castello d’Erbia. Il nome, San Boceto, sembra che derivi da famiglie che abitavano nel territorio già nel 1400, ma potrebbe derivare anche da un sacerdote che è vissuto in questi luoghi. E’ un gioiello storico che affascina con la sua bellezza e autenticità.

Un punto di interesse nelle immediate vicinanze del borgo, sono i resti del castello d’Erbia. Questo era un affascinante edificio che si ergeva a 660 metri e fu fondato dal giureconsulto Pietro Nicelli per creare un valido avamposto che proteggesse l’accesso alla strada che collegava la val Perino alla val Nure. La sua posizione strategica, che domina la stretta valle del torrente Perino, lo rendeva un punto chiave per la difesa e il controllo del territorio.

Il castello d’Erbia, con la sua storia avvolta in leggende e misteri, è un luogo che affascina l’immaginazione. Si narra di una donna vestita di bianco che vaga per le stanze del castello, piangendo la perdita del suo amore perduto, altri, narrano invece che sia lo spirito di una nobildonna che ha sofferto una morte tragica. Queste leggende rendono il luogo ancora più affascinante, dove la realtà e la fantasia si intrecciano tra i vecchi muri del castello.

di Luizi Ziotti e Marisa Cella

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