Inizia la primavera sui monti della Val Boreca: i colori tornano protagonisti

12 Aprile 2024 06:33

La notevole quantità di neve portata dalla perturbazione di fine marzo sui monti della Val Boreca, con l’innalzamento della temperatura si è quasi disciolta del tutto.

Alcune chiazze, le possiamo trovare sui giganti della valle come i monti Lesima, Alfeo e Cavalmurone, ed è proprio su questi monti che nelle praterie oltre i 1500 metri cominciano a spuntare i primi fiori primaverili.

In un fresco mattino sul Cavalmurone, il forte vento ha pulito l’aria rendendo la visuale fino alle Alpi con la bella vista del “Re di Pietra”; ovvero il Monviso e, fra le ultime chiazze di neve, notiamo le prime tiepide apparizioni di crochi che si asciugano dalla rugiada mattutina al primo levar del sole.

Mentre il sole del primo pomeriggio riscalda la prateria, fino a creare giochi di luci ed esplosioni di colori. Qua e là alla base del monte notiamo anche le scille: pianticelle dal grande potenziale ornamentale, ma altrettanto pericolose, siccome contengono diversi glucosidi che le rendono tossiche.

Un altro fiore presente, è l’elegante campanellino che con i suoi delicati fiori bianchi, delizia la prateria in questo piccolo assaggio di primavera, cercando di resistere al freddo della notte aspettando il caldo sole del nuovo giorno.

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