Incendio domato a Castel San Giovanni, la sindaca Fontana: “Ordinanza revocata”

Ci sono volute ore e ore di lavoro dei vigili del fuoco del distaccamento di Castel San Giovanni per mettere in sicurezza il portico annesso a una cascina in strada dei Conti, a Campo d’Oro, dov’erano stipate decine di rotoballe che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 6 marzo, hanno preso fuoco. Nella notte è proseguito il monitoraggio e controllo dell’incendio e nella mattinata di oggi è partito lo smassamento del materiale incendiato.

Oggi pomeriggio la sindaca Lucia Fontana ha revocato in via definitiva l’ordinanza emessa ieri. Resta il solo divieto di sostare nell’area interessata dall’incendio dove Arpae dovrà fare una serie di campionature del terreno sulla base delle quali si deciderà se sia necessaria o meno la bonifica. A quanto pare, infatti, non è del tutto certo che sul tetto del porticato ci sia amianto, come era stato ipotizzato in un primo momento. “I vigili del fuoco mi hanno comunicato che la presenza di amianto non è così certa” dice Fontana. Occorre quindi una verifica più approfondita prima di decidere i prossimi passi. Nel frattempo ieri folate di odore acre hanno investito il centro abitato.

“La Regione continua ad essere sorda alle richieste di prevedere incentivi per i privati che vogliono rimuovere l’amianto dai tetti delle loro abitazioni mentre, ad ogni incendio, continuiamo a respirare veleni a causa della tossicità dell’eternit”. Lo ha detto la consigliera regionale della Lega, Valentina Stragliati, riferendosi all’incendio che ha distrutto il tetto in eternit di un fienile. “A distanza di quasi 24 ore dall’incendio – denuncia Stragliati – l’aria in tutta la zona circostante è ancora irrespirabile mentre il Comune ha invitato i cittadini a restare in casa e a non passare nelle vicinanze fino a quando i fumi non saranno dispersi e, comunque, fino a una nuova comunicazione.