Coraggio e tenacia: la lotta al tumore va in passerella con Amop e 23 donne piacentine

14 Aprile 2024 17:38

Ci sono il coraggio, la voglia di andare avanti, di non “tirare i remi in barca”, di pensare che c’è un domani nelle 23 donne colpite dal tumore che hanno sfilato per Amop nella sala degli arazzi del Collegio Alberoni sanno molto bene. Da anni è una tradizione che si lega alla festa della donna: quest’anno la data è stata posticipata, ma il resto è rimasto identico. Identico l’impegno di “Sant’Antonino Vintage” di Graziella Trecordi che ha fornito i bellissimi abiti indossati dalle modelle e della sorella Fernanda che ha fotografato le signore, ma anche dei parrucchieri e dei truccatori coinvolti.

Per Eugenia Mori, una vita da magliaia all’azienda Malo di Borgonovo, la scoperta della malattia è avvenuta in settembre: “Non riuscivo a mangiare e così sono andata dal medico e poi dal gastroenterologo – ricorda – la diagnosi è stata quella di un tumore al pancreas. Sto facendo la chemioterapia da ottobre, per me questa è la prima volta, sono emozionata”.

Eleonora Compagnoni di anni ne ha 35: “Mi sono accorta di un nodulo al seno a ottobre, subito dopo avere allattato – spiega – da lì ho cominciato la chemioterapia. Essere qui oggi non è solo un bellissimo momento: è un’occasione per condividere con altre persone una situazione che chi non ha vissuto non comprende, è un grande aiuto per noi”.

La sfilata, così seguita e applaudita e apprezzata, è stata preceduta dalla lettura di due poesie di Federica Nasalli e Antonietta Peccarisi, oltre che dagli interventi delle istituzioni presentate dalla giornalista Antonella Lenti.

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