Truffe telefoniche, 7 tentativi ai danni di anziane: “Suo figlio ha avuto un incidente”

06 Maggio 2024 13:19

 

Sette tentativi di truffa telefonica ai danni di donne anziane, sono stati messi a segno nei pomeriggi di venerdì 3 e sabato 4 maggio nella zona di Fiorenzuola, Alseno e Castell’Arquato. I malviventi hanno preso di mira, senza riuscirci, soprattutto anziane sempre con la stessa scusa: hanno raccontato di un incidente a un figlio, a un nipote o a un parente chiedendo soldi o gioielli.

TRUFFA ANZIANI: ONDATA DI TENTATIVI

Soprattutto nei pomeriggi di venerdì 3 e sabato 4 maggio vi è stata “un’ondata” di tentativi di truffa telefonica ai danni di anziani nella stessa zona. Vittime preferite dai malintenzionati sono state sette donne anziane, tra i 71 e gli 87 anni, in quel momento sole in casa. La tecnica di questi odiosi tentativi di truffa è stata sempre la medesima: al telefono fisso di casa, un uomo, ignoto, si è presentato genericamente come “carabiniere”, in quattro dei sette casi, e come finto avvocato nei rimanenti, annunciando un accadimento grave (un incidente di un parente) chiedendo l’immediata riscossione di una somma in contanti, oppure costituita da oggetti preziosi in possesso delle vittime. L’interlocutore ha tenuto la conversazione costantemente attiva, per evitare che la linea si interrompesse e per continuare soprattutto ad agitare le vittime, convincendole della tragedia avvenuta. Nel giro di qualche decina di minuti, i truffatori hanno detto che sarebbe intervenuti a casa per il ritiro di tutti i soldi o i preziosi.

TRUFFE ANZIANI: LE VITTIME NON CI SONO CASCATE

I sette casi segnalati non si sono compiuti soltanto per la prontezza delle vittime che non hanno abboccato al raggiro ed hanno avvisato subito i carabinieri. “L’arma dei carabinieri non invia mai personale a domicilio per chiedere denaro, tantomeno gioielli o oggetti in oro”- specifica una nota del comando dei carabinieri. La stessa cosa vale per qualsiasi altro ente o forza dell’ordine. La stessa truffa poi viene replicata da diverso tempo in altre forme: spesso i malviventi si presentano come tecnici che devono intervenire per “decontaminare” il denaro o i gioielli. In caso di dubbio occorre contattare  immediatamente le forze dell’ordine o comporre il numero di emergenza 112.

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