Un parco a Podenzano per il don del “fare bene”. “Piero, hai amato noi e il paese”

26 Maggio 2024 06:00

Il parco urbano di Podenzano tra via Piave e via Di Vittorio è intitolato a don Pietro Galvani, per tutti don Piero, che per 59 anni ha prestato servizio sacerdotale proprio nella comunità di Podenzano e delle sue frazioni. Sei targhe sono posizionate lungo il perimetro del parco: sono state scoperte in una cerimonia semplice, ma molto partecipata. Don Piero, pur non essendo originario di Podenzano, Podenzano l’ha amata tanto.

Era nato a Castelletto di Vernasca nel 1933, ma aveva raggiunto Podenzano appena diventato sacerdote, nel 1956, e qui era rimasto fino al 2014. È scomparso nel 2015, in Sardegna, dove vivono i suoi nipoti, dopo un’esperienza missionaria alle isole Salomon. L’iniziativa dell’intitolazione si deve alle associazioni Famiglia Podenzanese, Parrocchia, Alpini, Avis, Gruppo marciatori “Gelindo Bordin”, Pro loco Podenzano, Le Signore in Giallo, New Sisters accolta subito dalla giunta comunale.

Don Galvani era un prete che insieme alla fede metteva le opere, quelle che potevano essere utili per i parrocchiani, costruendo, ristrutturando, dalla casa di riposo al teatro Don Bosco, dal bocciodromo all’antico oratorio San Giacomo alle Caselle fino all’oratorio “Giuseppino Scotti” che volle fortemente per i giovani, inaugurato nel 2014.

La nipote di don Galvani, Claudia Riccio, presente con il cugino Maurizio Galvani, ha sottolineato: “Amava i podenzanesi. Aveva appena rinnovato il suo passaporto per ritornare nelle isole Salomone, dicendoci che desiderava essere sepolto a Podenzano, perché quella era la comunità in cui era cresciuto”. Ed infine l’inno di Mameli, il canto dell’Ave Maria e la benedizione del parroco don Fausto Arrisi alla targa e ai tantissimi presenti.

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