Famiglia Piasinteina, la tradizione attraverso i sapori con “La pasta in valigia”

16 Febbraio 2024 01:04

Bisogna partire dalla volontà di continuare ad avere in bocca i sapori e i ricordi della propria terra d’origine anche a migliaia di chilometri di distanza per avvicinarsi a un progetto che vede collaborare la biblioteca comunale Passerini Landi, la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e la Famiglia Piasinteina. Si chiama “La pasta in valigia” ed è una mostra storica e gastronomica che segue le rotte dell’emigrazione piacentina e le pubblica sul sito www.migrer.org.

L’ha presentata nella sede della Famiglia Piasinteina la curatrice del fondo antico della Passerini Landi Daniela Morsia insieme al razdur Danilo Anelli e agli attori Cesare Ometti e Mirella Girometti.

“L’obiettivo del progetto è stato quello di ricostruire il ruolo svolto dagli emigrati del territorio emiliano-romagnolo nella “diffusione” del cibo e della cultura all’estero – spiega Morsia – nella storia di queste esperienze migratorie entrano gestori di trattorie, dettaglianti, grossisti, titolari di negozi di quartiere che fornivano alle famiglie immigrate prodotti di consumo, ma anche una fondamentale presenza attorno alla quale cresceva la vita sociale della comunità”.

Tradizione dialettale – Fra i racconti e i video realizzati ce ne sono di curiosi: ad esempio “Un disnä l’è sempre bello se incomincia col turtello” con Ometti e Girometti che accompagnano in un viaggio nella tradizione dialettale ed enogastronomica piacentina da Valente Faustini a Luigi Bearesi passando per Egidio Carella.

L’ARTICOLO DI ELISABETTA PARABOSCHI SU LIBERTA’

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