Allegro con brio: l’orchestra di fiati del Nicolini aprirà la rassegna ai Teatini

10 Aprile 2024 10:01

Parte “Allegro con brio”, la rassegna di concerti aperti alla città alla sala dei Teatini, che rinnova la collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza.

Domenica 14 aprile alle ore 17, è in programma il primo dei cinque concerti a ingresso libero, che vedrà protagonista l’Orchestra di Fiati del Conservatorio Nicolini diretta da Daniele Balleello, con un programma incentrato su composizioni originali e trascrizioni dall’ampio repertorio novecentesco e contemporaneo.

IL CONCERTO

In apertura il brano Signature (1989), scritta dal compositore belga Jan Van Der Roost (1956) in occasione del decimo anniversario di fondazione della Brass Band Midden Brabant, da lui diretta. Il programma prosegue con l’esecuzione di due pezzi storici del repertorio originale per orchestra di fiati: English Folk Song suite (1923), del compositore inglese Ralph Vaughan Williams (1872-1958), e Irish Tune from County Derry (1918) di Percy Aldridge Grainger (1882-1961). Quest’ultimo, grazie a sapienti e misurati raggruppamenti strumentali, rappresenta un piccolo gioiello espositivo della grande varietà di impasti timbrici dell’orchestra di fiati. La Suite per banda Epopea cavalleresca è un originale affresco musicale di Michele Mangani, compositore tra i più noti del panorama bandistico contemporaneo, e trae ispirazione dalle suggestioni legate a un’immaginaria epoca lontana nel tempo, popolata di leggende e racconti di corte.

Con Echoes of Verdi (2023) il compositore spagnolo Frank Cogollos Martinez crea un affascinante percorso disseminato di temi verdiani, reinterpretati in espressive elaborazioni o incastonati in originale contrappunto. Echoes of Verdi è risultato vincitore della prima edizione del Concorso internazionale di composizione per orchestra di fiati “Sull’ali dorate” 2023 e viene presentato in prima esecuzione assoluta.

L’ultima parte del concerto è riservata a due trascrizioni che mettono in luce l’estrema versatilità dell’orchestra di fiati: una suite di temi tratti dal film Forrest Gump (1994), che accompagna il percorso di vita del protagonista dall’innocenza dell’infanzia fino alla maturità, lungo trent’anni di storia americana del novecento, e Danzón n. 2 (1994) del compositore messicano Arturo Márquez, nella trascrizione di Oliver Nickel, che mantiene inalterata la sensuale vitalità e il vorticoso ritmo trascinante della versione originale per orchestra sinfonica.

L’ingresso alla Sala dei Teatini è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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