Cgil, Cisl, Uil: “Dal Comune di Piacenza più risorse per il personale delle biblioteche”

12 Dicembre 2022 16:32

Passerini Landi, Besurica, Farnesiana e Viale Dante: sono le biblioteche comunali dove chi ama i libri e la lettura può essere aiutato da personale abituato a parlare sottovoce, ma che lavora quotidianamente con impegno e competenza. E’ per loro, ma anche per i frequentatori delle biblioteche comunali, la buona notizia di una positiva soluzione della vertenza sindacale promossa da Cgil, Cisl e Uil. “Si tratta per lo più di lavoratrici in appalto, dipendenti di CA&B, una cooperativa che si è trovata in una situazione di difficoltà con la precedente amministrazione comunale del capoluogo per l’entità delle risorse che l’ente locale stanziava, il che da qualche anno aveva delle ripercussioni sulle corresponsioni al personale” riportano le sigle sindacali in una nota.

“Nell’estate del 2018 c’era stata una riduzione delle ore con un taglio dell’amministrazione comunale del 20%, poi, con le trattative sindacali da una parte e lo sforzo fatto dalla cooperativa si era riusciti a contenere le ore in criticità di circa la metà – riportano -. Poi è seguito tutto il periodo del Covid e quindi della cassa integrazione per le lavoratrici. Intanto è stato varato il nuovo appalto che terminerà a fine febbraio del 2024 con possibile proroga di 2 anni. Un appalto che, purtroppo, così come è nato, non garantisce il monte ore dei contratti individuali iniziali”.

Pochi giorni fa nel corso di un incontro tra organizzazioni sindacali del commercio, dei sindacati confederali, l’assessore alla Cultura Christian Fiazza ha annunciato una soluzione informando di una variazione del bilancio comunale del 2023 che prevede lo stanziamento di quelle risorse che mancavano proprio per permettere il riconoscimento alle lavoratrici, affinché abbiano l’orario contrattuale completo garantito con i relativi salari.

Precisamente la giunta ha approvato, lo scorso 29 novembre, una variazione di bilancio con lo stanziamento delle risorse necessarie per garantire il monte ore lavorativo per l’intero 2023. Soddisfazione quindi da parte di Filcams (Cgil), Fisascat (Cisl) e Uiltucs (Uil). “Un buon risultato perché si è riusciti a concentrare le poche risorse disponibili, in un contesto non facile, perché anche il Comune ha avuto un incremento esponenziale dei costi energetici, a vantaggio delle persone, per la serietà di approccio ad un tema così importante come quello del lavoro ma anche della promozione della cultura. Apprezzato anche l’impegno già preso riguardante il prossimo appalto che avrà di base le somme stanziate necessarie per riportare piena dignità alle tante lavoratrici interessate”.

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