Gianluigi Molinari “ritorna” a Vernasca: “Le origini sono la nostra vita”

07 Maggio 2024 00:00

Gianluigi Molinari

Gianluigi Molinari

Nella sua squadra ha voluto con sé anche tre giovanissimi sotto i venticinque anni, come lo fu lui alla sua prima esperienza amministrativa, per un gruppo che ha come obiettivo il valorizzare Vernasca. Lui è Gian Luigi Molinari, attuale consigliere regionale e candidato sindaco alla prossime elezioni amministrative nel comune dell’Alta Valdarda: un ritorno, il suo, che era nell’aria ormai da settimane e ora è diventato una lista ufficialmente in campo.

LE DICHIRAZIONI DI GIANLUIGI MOLINARI

“Ho iniziato la mia carriera politica all’età di soli ventidue anni”, spiega. “La prima carica è stata quella di consigliere comunale. A 33 anni sono diventato sindaco e presidente dell’allora Comunità montana, e a quarantadue segretario provinciale del Partito Democratico. Poi consigliere provinciale nel 2015 e consigliere regionale dal 2015 al 2020. Infine, ancora consigliere regionale dal 2022 fino ad oggi”.

Gian Luigi Molinari è direttore della Cassa Edile di Piacenza: “Sì, ad oggi la mia professione nella Cassa Edile assorbe larga parte del mio tempo. In concomitanza quindi con le elezioni amministrative abbandonerò il ruolo di consigliere regionale per dedicarmi volentieri alla mia terra, Vernasca”, spiega Molinari. “Degli anni in politica rimangono amicizie, non tantissime ma vere, perché come nella vita anche in politica o tra gli amministratori ci sono belle persone con uno spiccato senso dell’onestà e amore per la cosa pubblica. Io ora sento il bisogno di tornare ad occuparmi del mio comune, perché ritengo che la passione per le proprie origini sia ciò che ci tiene in vita e che ci dà forti motivazioni”.

Quella di Gian Luigi Molinari sarà una lista civica: la squadra sarà composta da alcuni giovani, volti nuovi, ma anche consiglieri comunali uscenti: “Ringrazio questi ultimi che hanno deciso di proseguire nell’esperienza iniziata con il sindaco attualmente in carica, il nostro decano Giuseppe Sidoli. Insieme hanno svolto un lavoro importante nel portare avanti investimenti e nel cogliere le opportunità offerte dai bandi ad ogni livello e dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr”.

Sono passati dieci anni dall’ultima esperienza come sindaco di Molinari: “Sono cambiate molte cose, ho notato entusiasmo e voglia di lavorare per il territorio da parte di tutte le persone coinvolte”, conclude. “Con questa nuova squadra, dovremo lavorare non solo per completare gli investimenti avviati e per progettarne altri, ma anche per investire tempo sulle relazioni, sulla crescita delle idee e sul confronto”.

Tra le sue passioni, Molinari, che è papà di due ragazzi, ha soprattutto la “fissa” del bosco e del suo rispetto: lo frequenta come escursionista, è cercatore di funghi, va anche a caccia, e non manca mai alla Notte dei Briganti a metà giugno. Non a caso fu lui a inventarla insieme a Marco Mariani. In caso di elezione a giugno primo impegno: “Studiare subito un altro evento aggiuntivo che come i Bascherdeis faccia dire a tutti quanto è bella la nostra Vernasca”. E più concretamente: “Gli asfalti”.

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