Il caso San Rocco: stop in Lombardia, ma deve giocare a Piacenza

22 Ottobre 2020 08:54

Una squadra in territorio lombardo, dove il governatore Fontana ha imposto lo stop di tutta l’attività sportiva dilettantistica, ma che dipende dalla federazione piacentina. E’ il paradossale caso del San Rocco che milita nel girone B di Seconda Categoria: squadre parmensi, tante piacentine e appunto una lombarda che ora si trova tra due fuochi.
“Abbiamo chiesto un incontro al presidente della delegazione di Piacenza, Luigi Pelò – ha spiegato Giorgio Rancati, vice presidente dei lodigiani -: abbiamo innanzitutto la necessità di reperire un impianto che possa ospitare i nostri allenamenti. Samo fermi completamente ormai da giorni, al contrario dei nostri avversari di campionato. E nemmeno le partite ufficiali potranno andare in scena sul nostro impianto che, voglio sottolinearlo, è tra i pochi in categoria a garantire la possibilità di poter rispettare tutte le prescrizioni anti-contagio”.
Già presentata la richiesta di rinvio della partita di domenica prossima con la Salicetese, quello del San Rocco è un caso particolare di una realtà di confine e che testimonia come la mancanza di omogeneità dei provvedimenti in materia posso provocare situazioni al limite del paradossale.

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