Olimpiadi, niente medaglia per Dallavalle nel salto triplo: “Ho vissuto un sogno”

05 Agosto 2021 05:34

Ha fatto sognare una città intera, giocandosi a 21 anni e con il sorriso sulle labbra una finale olimpica nel salto triplo. Nonostante non sia riuscito a conquistare una medaglia, il triplista piacentino Andrea Dallavalle ha scritto comunque una pagina di storia per lo sport piacentino, confermandosi tra i migliori atleti al mondo in questa disciplina.

Alle 4.00 ore italiane (le 11.00 in Giappone), l’alfiere delle Fiamme Gialle ci ha creduto sino alla fine. Il primo salto è una sorta di “assaggio”: 16.62 con il piacentino che stacca poco meno di 20 centimetri prima della zona di battuta (16.99 la misura fatta registrare in qualificazione).

Nel secondo balzo il piacentino si assesta a 16.85, lasciando una decina di centimetri sull’asse di battuta. Terzo salto e 16.74, con Dallavalle che al termine delle prove degli altri finalisti finisce al nono posto, salutando definitivamente il sogno di conquistare una medaglia. Oro che è andato al portoghese Pedro Pichardo (17.98), argento per il cinese Zhu (17.57) e bronzo per il triplista del Burkina Faso Zango (17.47).

Per Dallavalle rimane l’emozione di un’Olimpiade e la consapevolezza di poter ancora migliorare tantissimo.

Il suo 2021, intanto, è stato clamoroso: prima la misura di 17 metri e 35 a Grosseto con la qualificazione olimpica, poi la vittoria agli Europei Under 23 e per concludere la finale olimpica a Tokyo. Un futuro assicurato per il ragazzo cresciuto nell’Atletica Piacenza che ora è diventato non grande, grandissimo.

LE PAROLE DI DALLAVALLE – ”Sono amareggiato più che deluso. Potevo fare benissimo quello che ho sempre fatto con semplicità. Non capisco il motivo di questa cosa. Anche perché non avevo nulla da perdere, non avevo particolari pressioni e sono entrato in pedana senza pensieri. Non sono però riuscito a trovare quello che mi serviva, anche se devo dire che questa esperienza è stata un sogno. Peccato per non aver raggiunto le misure che so essere alla mia portata. Volevo comunque salutare il mio allenatore Ennio Buttò, il mio staff e tutti quelli che mi hanno seguito”.

Le congratulazioni dell’amministrazione comunale – “Caro Andrea, seguire la tua avventura olimpica è stato emozionante e motivo di grande orgoglio, per noi e per una città intera che ha fatto il tifo per te ad ogni istante”: si rivolgono direttamente ad Andrea Dallavalle, il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore allo sport Stefano Cavalli, nel complimentarsi per il percorso che lo ha portato sino alla finale di salto triplo disputata nella notte a Tokyo. “Questo risultato è un riconoscimento straordinario al tuo talento e al tuo impegno, a incorniciare un 2021 che, dopo il titolo europeo e il record italiano under 23, ti pone oggi tra i 10 migliori al mondo nella tua disciplina, da vero campione quale sei”.

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