Zona Calcio, Bassanini: “Che emozione giocare al Piace”. Nava: “Torno tra 10 giorni”

09 Gennaio 2024 08:17

La sua esplosione ha già attirato le attenzioni di club di Serie A, ma il direttore sportivo Sestu ha assicurato che per il momento non si muoverà da Piacenza. Riccardo Bassanini è l’uomo del momento in casa biancorossa, catapultato in mezzo ai “grandi” della Serie D nel corso di questa stagione il giovane talento classe 2006 si è ritagliato un posto da titolare a suon di prestazioni importanti. L’ultima in ordine di tempo è quella di domenica scorsa, anche lui tra i protagonisti del 6-1 ai danni del malcapitato Ciserano che ha rilanciato definitivamente le ambizioni di vittoria del campionato del gruppo di mister Rossini.

“Ci hanno comunque messo in difficoltà – ha ammesso ieri sera ai microfoni di Zona Calcio – durante l’intervallo il mister ci ha detto che avremmo potuto chiudere prima la gara e lo abbiamo fatto nella ripresa, bravissimo Corradi a trovare il raddoppio. Il gioco sugli esterni è stato determinante, è una delle armi che il nostro allenatore può estrarre dal mazzo per cercare di vincere le partite”. Il suo esordio ha coinciso con l’inizio del ruolino di marcia più che positivo di Rossini: “Vedevo il morale basso però sapevo che si sarebbe alzato di lì a poco. Non credevo di poter scalare fin da subito le gerarchie, ma mi sono messo a disposizione del mister per cercare di avere un po’ di spazio. Il mio ruolo preferito? È proprio quello che sto ricoprendo in questo campionato, esterno di centrocampo a sinistra nel 4-4-2. Ricordo la sera prima della mia prima convocazione e non riuscivo a prendere sonno, quando il giorno successivo ho visto che sarei addirittura stato titolare mi batteva forte il cuore. A scuola i compagni mi fanno i complimenti e i professori mi vengono incontro per far conciliare i vari impegni, sono fantastici”.

Ospite a Zona Calcio anche il difensore del Fiorenzuola Riccardo Nava per analizzare l’ultima sconfitta in casa del Renate. “Sto meglio, ho cominciato a lavorare con la squadra e nel giro di una decina di giorni dovrei tornare disponibile, incrociando le dita” è la buona notizia che ha dato in diretta su Telelibertà. Molto meno buono il risultato in quel di Meda, anche se non del tutto meritato: “È stata una partita combattuta tra due squadre che vengono da un momento negativo, ma secondo me siamo riusciti a mettere in campo quel poco che abbiamo potuto provare con Tabbiani. Non ci dobbiamo attaccare agli arbitri, se avessimo pareggiato non avremmo certamente rubato nulla visto che la sconfitta è immeritata, ma è nostro dovere continuare a lavorare e proseguire su questa strada”.

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