Effetto Sinner anche a Piacenza, Fulgosi (Fit): “Ma servono più campi”

02 Febbraio 2024 22:15

Anche Piacenza, come il resto del Paese, è toccata dalla Sinner-mania. Da tempo il tennis fa registrare numeri importanti – 3.000 tesserati, compreso il padel – ma la passione crescente rende ancora più evidente sul nostro territorio la carenza dei campi dove giocare.
Lo ha affermato Gianni Fulgosi, presidente della sezione piacentina della Fit (Federazione italiana tennis), di cui è stato mandato in onda un contributo video durante la puntata di “Nel mirino” su Telelibertà: “Ben venga l’effetto Sinner – afferma Fulgosi – la nostra speranza è però di riuscire ad accontentare tutti. Che ci siano pochi campi dove giocare a tennis lo dico da anni, servirebbe qualche nuova struttura e anche qualche maestro in più. Ma sono convinto che l’amministrazione è al corrente di questa necessità”.
Un altro problema evidenziato da Fulgosi è poi rappresentato “dai bambini non italiani che praticano poco il tennis, magari anche per difficoltà economiche”. E anche di costi e di accessibilità allo sport si è parlato al tavolo dello Spazio Rotative, dove con la conduttrice Nicoletta Bracchi e con il giornalista Thomas Trenchi erano seduti Paolo Molinaroli, presidente della canottieri Nino Bixio, Gianluigi Tedesco, presidente della canottieri Vittorino da Feltre, il maestro Gianluca Beghi del Tennis Club Borgotrebbia e il campione piacentino di tennis Giordano Maioli.

Le due canottieri, comunque, si dicono soddisfatte in quanto al numero di campi a disposizione. Se Molinaroli afferma che alla Nino Bixio “si riesce a rispettare le esigenze di tutti e che il problema di chi gioca a tennis è semmai legato agli orari, in quanto nelle ore serali i campi risultano spesso occupati”, Tedesco ammette che la difficoltà principale è far combaciare i desiderata dei giocatori amatoriali e gli impegni di chi svolge l’attività agonistica, e che “l’obiettivo è di rendere il tennis accessibile al numero più ampio di appassionati. Cosa quest’ultima – rimarca – sostenuta anche dallo stesso Jannik Sinner in conferenza stampa”.

Basta pronunciare il nome per virare sul recente successo. Il vincitore dell’Open di Australia è per Beghi e Maioli un concentrato di talento e tenacia. “Se ci fosse una classifica ad hoc per gli ultimi tre mesi, Sinner sarebbe senz’altro in vetta alla classifica Atp, il numero uno” dice Maioli, affermando poi che il campione altoatesino “ha fatto proprio bene, come prima cosa, a non accettare l’invito di andare a Sanremo, perché deve restare fuori dal mondo dello spettacolo e cercare di non essere coinvolto dalla mondanità”.

“È impressionante proprio la sua dedizione al lavoro” conferma Beghi: “Una vittoria del genere a 22 anni dimostra una forza mentale che in passato un po’ è mancata ai tennisti italiani. Ma la crescita di tutto il movimento – aggiunge – già evidente con la finale di Berrettini a Wimbledon e con la vittoria della Coppa Davis, dimostra come la Fit abbia investito tanto sui giovani talenti. Questo ha fatto sì che già da un po’ di tempo si percepisce la voglia dei ragazzi di intraprendere un percorso tennistico”.

Anche il proprietario del Tc Borgotrebbia Lorenzo Marchi ha commentato il momento positivo del tennis piacentino, intervenendo con un video-contributo. La puntata di “Nel mirino” è disponibile sul canale on demand www.teleliberta.tv.

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