Kickboxing, la Yama Arashi brilla in World Cup e all’Italian Open: 16 medaglie

05 Aprile 2024 01:46

Gli atleti piacentini della Yama Arashi medagliati a Jesolo

Sette ori, altrettanti argenti e due bronzi. È di sedici medaglie il cospicuo bottino conquistato dalla Yama Arashi nella trasferta di Jesolo, sede della Wako World Cup di kickboxing a cui è stato abbinato anche il torneo internazionale Italian Open riservato ad atleti fino alle cinture verdi.

i risultati alla world cup

Sul primo versante, sugli scudi Layla El Hayek, grande protagonista nei Cadetti al limite dei 55 chilogrammi, vincendo il torneo di Light contact e conquistando l’argento nel Point Fighting. Secondo posto anche per Dennis Floridia negli Juniores al limite dei 69 chilogrammi nel Light Contact, specialità dove Nicolas Varani è arrivato secondo nei Master al limite dei 63 chilogrammi, oltre a conquistare l’analogo risultato (stessa categoria e stesso limite) nel Kick Light. A completare il quadro-medaglie nella World Cup, il bronzo nella gara a squadre Cadetti con la firma di Matilde Cutaia, Gaia Pappaterra e della stessa Layla El Hayek).

i risultati all’italian open

Nell’Italian Open, invece, ben sei sono i successi della Yama Arashi nelle cinture gialle-arancioni-verdi: bis per Alessia Erangoli (-55 chilogrammi Junior Light Contact e Kick Light) e acuti per Alex Favaretto (-42 chilogrammi Cadetti Point Fighting), Sofia Rossi (+45 chilogrammi Cadetti Point Fighting), Carlo Taglia (-63 chilogrammi Cadetti Point Fighting) e Susanna Sverzellati, oro sopra i 65 chilogrammi nei Cadetti di Point Fighting. Tris di argenti per Riccardo Bramieri (-63 chilogrammi Cadetti Light Contact), Ronny Vargas (Junior Kick Light al limite dei 57 chilogrammi) e Matilde Gallo (-65 chilogrammi Senior Kick Light); infine, medaglia di bronzo per lo stesso Vargas nel Light Contact.

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