Ecco le ultime tendenze per trucco e capelli lanciate dal palco del Festival di Sanremo

La settimana del Festival di Sanremo, quella più attesa dell’anno, è ormai conclusa. Nella 74esima edizione non sono mancate le sorprese musicali, con molte canzoni che ci accompagneranno senza dubbio fino alla prossima estate e oltre. Della musica si continuerà a parlare per molto tempo, ma forse anche dei look sfoggiati dai cantanti sul palco che hanno rilanciato tendenze del passato e portato alcune interessanti novità. Le donne in gara hanno optato soprattutto sul minimal in fatto di trucco dando grande risalto agli occhi, grafici e definiti, e alle labbra, grandi protagoniste. Per quel che riguarda i capelli, invece, si è apprezzato un forte ritorno all’effetto bagnato che, nel caso degli uomini, ci ha riportato un po’ indietro agli anni Novanta. Abbiamo chiesto a Tony Scaffidi, beauty coach e hair stylist di Piacenza, presente con il suo team nei backstage del Festival, di raccontarci da insider queste tendenze e darci qualche consiglio per replicare anche a casa i look preferiti.

Ritorno al passato: capelli effetto bagnato «Sul palco le teste sembravano tutte molto naturali, wild, anche se in realtà quel tipo di effetto bagnato che ha impazzato è molto costruito. Esistono svariati prodotti in gel, cera o spray che, sia a capello bagnato che asciutto, aiutano a definire, con l’uso delle mani o tramite il pettine, le ciocche e lucidarle come se fossero appena uscite dall’acqua. Per scegliere che prodotto provare a usare, consiglio di chiedere al proprio parrucchiere in base al tipo di capello che si ha qual è il più adatto. Qualche anno fa impazzavano le beach waves che si facevano con gli spray al sale. Ora non si parla più di onde, ma di capello libero di esprimersi, sauvage, nella piena accettazione di sé». Hanno sfoggiato questo look cantanti come Rose Villain, che durante la terza serata del Festival ha stupito tutti con una chioma mermaid style, da sirenetta, color turchese. La stessa tonalità che è stata anche la cifra di Loredana Bertè e dei suoi lunghissimi capelli. «Un altro trend rilanciato dal palco è stato certamente quello dei capelli lunghi, a volte lunghissimi, come nel caso di Bertè, appunto, e di Annalisa. È finita l’epoca dei caschetti e dei tagli corti che andavano per la maggiore nell’ultimo anno», spiega ancora Scaffidi. «Chi non aveva capelli lunghi naturali è stato aiutato dalle extension che vivono una nuova primavera. Oggi sono strumenti di styling sempre più sofisticati, performanti e semplici anche da mantenere a casa. Quindi dico di non avere paura a osare questa tecnica. Di solito chi prova le extension poi difficilmente torna indietro. Così come la coda alta, bellissima e comodissima. Quella di Angelina Mango sono certo che spopolerà da qui in avanti».

I capelli lunghi e lisci, li ha scelti anche Clara, protagonista di “Mare fuori” e simbolo della generazione Z, che riporta in auge la riga in mezzo anni Novanta, Duemila. «Siamo tornati in quegli anni lì anche con alcuni cantanti uomini. Irama, ma anche Mr. Rain e i BNKR44, ci hanno ricordato i bei tempi delle boy band, con il capello bagnato, ma anche tinto di biondo e non solo. Un tuffo negli anni Cinquanta, invece, ce l’hanno regalato Mahmood e Stash dei The Kolors, con ciuffi più definiti, lucidissimi, dove nulla è lasciato al caso. Look molto sofisticati, a tratti quasi femminili, sia nell’abbigliamento che nelle acconciature».

Make up / No make up

« In fatto di trucco questa edizione è stata caratterizzata dal minimalismo: visi puliti, luminosissimi, dove gli occhi grafici e super definiti sono stati i veri protagonisti, con ciglia e sopracciglia molto folte. Non sono passati inosservati quelli di BigMama e Clara. Così come le labbra, molto carnose, naturali, impattanti. Un esempio su tutti quelle di Emma Marrone, ma anche quelle di Annalisa. Si è visto un grande ritorno del contorno labbra realizzato con la matita leggermente più scura del tono del rossetto. E non solo le donne hanno voluto valorizzare la bocca. Gli uomini hanno abbandonato le barbe tanto amate negli ultimi anni e che nascondevano i volti, in favore di mascelle ben delineate e labbra molto evidenti. Il volto e i lineamenti di ciascuno sono di nuovo al centro, non ci si copre più. Gli incarnati poi sono tornati a essere naturali. Non si opta per abbronzature e terre sui visi. Vince l’effetto no make up, con fondotinta nude, levigati e chiari che regalano una pelle come bagnata, lucida, fresca e giovane. Anche questi possono sembrare look semplici, ma nascondono un grande lavoro dietro, replicabile anche a casa attraverso il layering di diversi prodotti per uniformare l’incarnato e renderlo quasi specchiato», spiega Scaffidi.

di Francesca Pelucchi

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