Tendenza barba: ecco come portarla e qual è lo stile più adatto a ognuno

Negli ultimi anni, sempre più uomini hanno riscoperto il piacere della barba. Così come un taglio di capelli, anche la forma della barba può cambiare completamente l’immagine di una persona e se scelta sapientemente può donare fascino e valorizzare i lineamenti. Una barba spigolosa, per esempio, aggiunge lunghezza e snellisce un viso tondeggiante. Al contrario, una larga restituisce il giusto equilibrio a una faccia dalla forma allungata. Per scoprire quali sono le ultime tendenze in fatto di barba Bullfrog, famosa barbieria di Milano (ma ormai diffusa in molte città d’Italia e non solo), ha deciso di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Incrociando una serie di dati raccolti negli anni sul web e appartenenti a culture diverse ha condotto un esperimento per capire come questa tecnologia avrebbe interpretato i trend in diversi Paesi e che tipo di ideali maschili avrebbe prodotto. In questo modo sono stati generati i volti di otto uomini appartenenti ad altrettante nazionalità che raccontano quali stili di barba li rappresentano oggi. Look molto diversi, ma con un elemento in comune: la semplicità. Meno barbe scolpite a favore di grooming più naturali in grado di fare risaltare la personalità del singolo senza sovrastarla. Ci raccontano i vari stili i ragazzi del team Bullfrog.

Corporate Beard

Meglio conosciuta come “barba aziendale”, la Corporate Beard prevede un taglio corto, dai 3 ai 5 millimetri, e ben curato. Si tratta di una barba omogenea, completa, che si estende da una basetta all’altra e include i baffi. La linea superiore delle guance e la parte inferiore del collo devono essere rasate regolarmente. La Corporate Beard, molto amata dagli uomini italiani, funziona su tutte le tipologie di viso, in particolare su quello di forma ovale e triangolare conferendo autorevolezza a chi la porta.

5 O’Clock Shadow Beard

Tra tutte, è la barba più corta. Il nome “5 o’clock shadow”, letteralmente “l’ombra delle 5 del pomeriggio”, deriva dal fatto che a molti uomini ben rasati, verso il tardo pomeriggio o in prima serata, inizia a crescere una leggera barba che sul viso ha appunto l’aspetto di un’ombra. Si tratta di un taglio classico, ma eternamente alla moda, scelta ideale per chi vuole un look vedo-non-vedo. Gli uomini francesi ne vanno matti. Volutamente “incolta”, ma in realtà curata, questa barba ha un fascino molto giovanile.

Bushy Beard

Questo look, al limite tra il curato e l’incolto, prevede una barba lunga più di 5 centimetri che si ottiene non radendosi per molti mesi. Associata agli uomini tedeschi, solitamente si abbina a baffi a manubrio. La Bushy Beard o barba folta (“bushy”, in inglese), proprio per la sua particolarità, è adatta a un volto spigoloso, triangolare o a diamante. Per essere sempre impeccabile però, deve essere spuntata con regolarità, in modo da evitare che si gonfi ai lati conferendo un aspetto trasandato. Le linee delle guance possono essere definite, mentre il collo può essere rasato o lasciato più naturale. Questo look è per esperti e prevede la massima cura.

 

Ducktail Beard

La Ducktail Beard, conosciuta anche come barba vichinga, è molto di moda in questi anni. Perfetta per chi ha un viso squadrato, ovale o rotondo, ha una lunghezza che varia da 1,5 ai 5 centimetri: molto corta ai lati, che sono sfumati, si assottiglia e si allunga a punta verso il mento. Il collo è rasato. La Ducktail Beard richiama il concept della barba “corporate” ma, oltre a essere più piena, per garantirne le dovute proporzioni va rifinita con regolarità e precisione. Secondo l’esperimento condotto, va forte in Turchia.

Hollywood Beard

Come dice il nome stesso è la barba preferita dagli americani. Perfetta per chi ha un viso rotondo, squadrato o zigomi alti, la Hollywood Beard è molto ordinata, caratterizzata da una linea delle guance abbassata, che sale poi verso le basette, che possono anche non esser presenti. Per un tocco di stile in più si può anche modellare la parte inferiore con le forbici, dando una forma a punta. Questo look, particolarmente curato e sofisticato, si ottiene facendo crescere la barba alcune settimane. Il collo è completamente pulito.

Pizzetto

Il pizzetto è un look piuttosto diffuso, molto amato in Sudafrica, e che è stato particolarmente in voga negli anni Novanta e sta vivendo un certo ritorno ora. Adatto a visi ovali o dalla forma a diamante, si distingue per una barba corta, ordinata, dalle linee molto precise, concentrata sul mento. Esistono due varianti di pizzetto: quello con mento e baffi separati tra loro e quello che contorna i lati della bocca senza alcuna interruzione. Qualora la barba non sia molto folta, è meglio optare per la prima variante. Il pizzetto è apprezzato per la sua versatilità e può essere tenuto corto o più lungo.

Anchor Beard

Nota anche come “barba ad ancora”, la Anchor Beard è una variante del più classico pizzetto e prevede un taglio corto e uniforme. Adatta a tutti, è perfetta per chi ha un viso triangolare o a diamante, come molti uomini sudcoreani. La forma appuntita o a triangolo segue la linea della mascella e del mento. A completare il look, un paio di baffi staccati dai peli della regione inferiore della barba. Punto di forza di questo look è la simmetria, motivo per cui difficilmente può essere realizzato a casa. Meglio affidarsi alle mani esperte di un barbiere.

Verdi Beard

Lo stile di barba alla Verdi, fa riferimento al modo in cui portava la barba Giuseppe Verdi in abbinamento a un paio di baffi folti ben definiti e regolati. La forma del viso migliore per questo look è quella triangolare o a diamante. Vengono rasati collo e guance in modo da evidenziare nettamente il distacco corto-lungo dalla zona superiore progressivamente fino a quella inferiore. È la barba che pare essere più in voga in India.

di Francesca Pelucchi

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