Assalto alla gioielleria, banditi già noti. Sul 29enne pendeva un ordine di cattura internazionale

18 Maggio 2017 05:44

Nel 2014 era entrato in un negozio nel suo paese d’origine, in Macedonia, ed aveva picchiato tre persone, poi era fuggito. Sul 29enne che ieri, 18 maggio, ha assaltato la gioielleria Valenza Oro di corso Vittorio Emanuele a Piacenza pendeva un ordine di cattura internazionale per lesioni personali gravi. L’uomo inoltre era già stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione nemmeno tre mesi fa per fabbricazione e possesso di documenti falsi. Pena sospesa. Lui e il 24enne serbo, complice della rapina di ieri, erano insieme, a bordo di una Peugeot 307 controllata dai carabinieri a Rivergaro la sera tra il 25 e il 26 febbraio di quest’anno. Il 24enne, in quell’occasione, era stato denunciato per detenzione di strumenti da scasso.
Ieri i due rapinatori sono stati a lungo interrogati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza che stanno portando avanti le indagini coordinati dal pm Ornella Chicca.

Il colpo si è consumato ieri alle 10 del mattino in pieno centro storico. I due si sono presentati alla gioielleria come due normali clienti ma una volta all’interno del negozio hanno estratto una pistola scacciacani ed hanno frantumato le teca che conteneva 30 preziosi orologi da 150mila euro. Durante la precipitosa fuga sono stati inseguiti da alcuni cittadini e poi bloccati da un carabiniere che ha aperto il fuoco ferendoli alla mano e a una gamba.

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