Residenti del Corso raccolgono 200 firme: “Chiediamo più controlli”

18 Ottobre 2023 04:05

Nero su bianco sono duecento. Tante firme a cui corrispondono altrettanti cittadini esausti, amareggiati, stanchi del degrado, della musica a tutto volume, delle risse che scoppiano improvvisamente, dello spaccio agli angoli delle strade, delle vie trasformate in latrine a cielo aperto. La fotografia è quella dell’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele, le firme sono quelle dei cittadini che un gruppo di residenti ha raccolto e che a giorni finiranno sul tavolo di sindaco, prefetto e questore.

“Siamo arrivati a raccoglierne duecento – spiega la portavoce Camilla Sartori – e abbiamo preparato un esposto in cui c’è tutto: l’insicurezza, i passaggi ad alta velocità delle auto, gli innumerevoli dehors dei locali che tengono aperto fino alla mattina, l’immondizia, lo spaccio, vicolo Edilizia trasformata in latrina. In una parola: il degrado. È questo che combattiamo. Chiediamo più controlli, più sicurezza”.

Proprio sulla questione la consigliera di Fratelli d’Italia Sara Soresi è intervenuta con un’interrogazione indirizzata alla presidente del consiglio comunale: la richiesta è quella di installare in vicolo Edilizia telecamere e un’illuminazione pubblica “idonea”, ma anche di incrementare i controlli da parte delle forze dell’ordine.

“La situazione in cui versa la zona necessita di un pronto intervento atto a scongiurare la reiterazione delle condotte criminose e vandaliche” scrive Soresi nell’interrogazione.

Ieri i titolari dei locali hanno intrapreso un’iniziativa comune per fare la loro parte e, pur rinunciando a una parte del loro incasso, si impegnano a migliorare la situazione sicurezza. 

I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI ELISABETTA PARABOSCHI SU LIBERTÀ

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