Encomi per Luca Di Pietra e Massimo Banci: “Di quel giorno un vuoto”

31 Marzo 2015 13:26

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“Non ricordo niente di quel giorno, mi sono risvegliato dopo un mese di coma e ho saputo di aver avuto un grave incidente e che il mio compagno non c’era più”: è una testimonianza toccante quella che l’appuntato scelto, Massimo Banci, dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Piacenza ha rilasciato stamattina ai microfoni di Telelibertà durante la consegna dell’encomio che gli è stato riconosciuto. Lo stesso destinato alla memoria del collega Luca Di Pietra che è morto in quel tragico incidente avvenuto il 29 settembre 2014 nei pressi del polo logistico di Castelsangiovanni. I due militari stavano inseguendo alcuni malviventi quando si sono schiantati contro un camion fermo sulla strada. Per Di Pietra non c’è stato nulla da fare mentre Banci è stato ricoverato all’ospedale di Parma in gravissime condizioni. Oggi si è ripreso ma non del tutto. Di quel giorno non ha nessun ricordo.

Gli encomi solenni sono stati consegnati questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza, concessi dal Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma. La consegna è stata effettuata dal Generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi, Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, accompagnato dal Generale di Brigata Antonio Paparella, Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, come prima attestazione di merito in attesa della valutazione di una ricompensa al valore.

L’attestato concesso all’App. Sc. Luca Di Pietra è stato ritirato dalla vedova Alessandra Barbieri, accompagnata dai figli di 11 e 7 anni, mentre l’App. Sc. Massimo Banci era accompagnato dalla madre Maria Lazzari.
Alla cerimonia erano presenti oltre al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, Col. Filippo Fruttini, Comandanti e rappresentanze dei Reparti della provincia e rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

I due encomi solenni

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