Tornado nel Piacentino, 50 anni fa 4 morti e 70 feriti: “Eventi prevedibili”

10 Luglio 2015 19:41

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Con il vento che viaggiava tra i 270 e i 320 km orari, il devastante tornado che mercoledì ha colpito il Veneziano è stato uno dei più forti della storia del Veneto. Si tratta di fenomeni piuttosto rari, ma certamente non inediti in Italia. Oltre al Veneto, secondo gli esperti, le zone più interessate sono il Piemonte, il Milanese e tutta la bassa pianura del Po. Non fa quindi eccezione il Piacentino, dove il 4 luglio del 1965 un tornado con vento a 300 km orari si abbattè con violenza soprattutto sulle zone di Fiorenzuola, Carpaneto e Cadeo: articoli e foto del collaboratore di Libertà Franco Villani raccontano di una calamità che costò 4 morti e 70 feriti al territorio. Si contarono danni per 5 miliardi delle vecchie lire. Il vicepresidente di MeteoValnure.it Vittorio Marzio ha mostrato alla nostra redazione i documenti di 50 anni fa.
“Non si tratta di eventi così rari come si crede” spiega Marzio ai microfoni di Telelibertà. “Rispetto ad allora, oggi ci sono gli strumenti per prevedere la zona favorevole all’attivazione del tornado. Esistono i cacciatori di tornado, in Italia siamo ancora un po’ indietro con le tecnologie rispetto all’America, per questo – ha concluso – mi piacerebbe andare negli Stati Uniti”.

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