Smog sopra il limite da nove giorni consecutivi, l’allarme inquinamento si allarga anche alla periferia

18 Ottobre 2017 10:48

Piacenza aggiorna l’allarmante primato regionale di smog nell’aria: per il nono giorno consecutivo la centralina Arpae di Stradone Farnese ha fatto registrare un valore di polveri sottili nell’aria superiore al limite consentito dalla legge. Ieri si è toccata quota 78 microgrammi per metro cubo, la soglia massima è di 50, sfondata per la 49esima volta nel 2017, a fronte di un numero massimo consentito di 35 superamenti annui.

Ma le Pm10 ieri hanno sforato anche al parco di Montecucco, alla Besurica: 56 microgrammi per metro cubo. Ciò significa che l’inquinamento si sta diffondendo anche alla periferia, visto che fino ad ora era stato limitato al centro storico.

Fino a domani sono in vigore i provvedimenti di emergenza scattati al quarto giorno consecutivo di sforamenti (circolazione bloccata nella cerchia cittadina fino ai diesel Euro 4), se (come facilmente prevedibile) si arriverà al decimo giorno le limitazioni si inaspriranno. Ma soprattutto si aggraverà ulteriormente una situazione davvero molto pesante per i polmoni dei piacentini.

Traffico
veicolare e bel tempo sono le principali cause di questo allarme: l’alta pressione che regala giornate di sole e di caldo primaverili, infatti, è nemica del ricircolo dell’aria, che quindi resta a bassa quota carica di smog. Senza dimenticare la progressiva accensione dei riscaldamenti domestici che inevitabilmente produrrà altre polveri fini.

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