Smog: ottavo giorno “fuorilegge” a Piacenza, il quinto in provincia

21 Febbraio 2024 11:44

Ottavo giorno di sforamento consecutivo per le polveri sottili Pm10 a Piacenza. Dopo il picco di 119 microgrammi per metrocubo toccato il 19 febbraio, ieri il livello registrato dalla centralina Arpae di via Giordani è sceso a 99, ovvero quasi il doppio del limite consentito. E’ di 85 microgrammi il valore registrato a Montecucco mentre in provincia si scende a 72 per Besenzone e 54 a Lugagnano. Anche nelle centraline della provincia i valori sono oltre i limiti da cinque giorni.

A Piacenza dall’inizio dell’anno sono stati 27 gli sforamenti registrati, 35 è il limite annuale previsto dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Il bollettino Arpae di previsione e controllo emesso il 21 febbraio decreta il termine, con la serata odierna, delle misure emergenziali antismog in vigore a Piacenza, come nelle altre province emiliano-romagnole, già da alcuni giorni. Giovedì 22 e venerdì 23 febbraio, pertanto, saranno in atto le consuete limitazioni per i veicoli più inquinanti, previste dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30: divieto di circolazione per i veicoli a benzina sino alla categoria Euro 2 compresa, i mezzi alimentati a Diesel sino alla tipologia Euro 4 inclusa, nonché – per le categorie pre Euro ed Euro 1 – i veicoli a benzina/gpl e benzina/metano, i ciclomotori e motocicli a due tempi.

Si ricorda che nel periodo tra il 1° ottobre e il 30 aprile permane comunque il divieto di abbruciamento di residui vegetali – con le deroghe consultabili nella sezione del sito web della Regione dedicata al Pair (Piano aria integrato regionale) – così come lo stop a camini aperti e impianti a biomassa legnosa di classe inferiore a 3 stelle per il riscaldamento domestico, qualora sia disponibile nell’abitazione un sistema alternativo.

 

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