Smog alle stelle, ieri record in città. Scatta la fase 2 delle misure di emergenza. Fuori limiti Lugagnano

20 Ottobre 2017 10:46

La cappa di smog e inquinamento che da giorni stazioni sull’intera pianura Padana non dà tregua, inducendo il Comune di Piacenza a far scattare la fase 2 delle misure emergenziali previste dal protocollo regionale Liberiamo l’aria.

Ieri, 19 ottobre, le centraline di via Giordani hanno registrato una impennata di valori delle polveri PM10, passando da 79 a 95 μg/m3, facendo segnare l’11esimo giorno di sforamenti continuativi del limite di 50 microgrammi al metro cubo, e il 51esimo da inizio anno.

Il balzo di PM10 ha interessato anche i rilevatori di parco Montecucco, passati da 58 a 70  μg/m3 e di Lugagnano che ha superato il limite toccando i 51 μg/m3

Sforamenti che come noto sono causati della persistenza del bel tempo che unito al traffico fa schizzare alle stelle i valori delle polveri sottili.

PREVISIONI – La stagione autunnale sta proseguendo sulla falsa riga di tutte le stagioni precedenti, sia in termini di scarsità di precipitazioni che di temperature sopra le media stagionali.

“Un cambiamento – spiega Vittorio Marzio di MeteoValnure.it – è previsto nei prossimi giorni quando le perturbazioni atlantiche potrebbero tornare sul quadrante del nord Italia, portando qualche pioggia sparsa nella seconda parte della settimana”.

LIMITAZIONI – In attesa che il cielo porti novità capaci di ripulire l’aria scatat oggi la fase emergenziale di livello 2 che prevede tutte le limitazioni del livello 1 (tra le quali divieto di circolazione in città anche per i veicoli diesel Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30) più il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Le limitazioni saranno attive anche sabato 21 e domenica 22 ottobre.

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