Da imprenditore a calzolaio, il ritorno alle origini di Massimo

03 Luglio 2020 13:00

Arriva da Bettola, più nello specifico da via Trieste, una storia di ritorno alle radici e per certi versi in controtendenza rispetto a quanto solitamente accade in ambito lavorativo. Massimo Calamari, classe 75, ha scelto, dopo anni, di alzare nuovamente la serranda della bottega da calzolaio, ricalcando così le orme del padre e ancor prima del nonno.

Dopo una parentesi da imprenditore titolare di un centro fitness, la svolta nella vita di questo 45enne che ha scelto di tornare alle origini: “Mi mancava quella vetrina, il mio mondo negli anni della adolescenza”.

Da imprenditore a ciabattino il passo è stato breve ma sicuramente meditato e calibrato. Scelte di vita che negli ultimi tempi, soprattutto dopo la tragedia del Covid, hanno fatto registrare tantissimi “casi”: giovani che puntano su professioni che si pensava ormai in declino e riscoprono valori e nuovi stili di vita. Calamari è ulteriore esempio, Bettola torna a contare sul suo ciabattino.

IL SERVIZIO COMPLETO SU LIBERTA’ IN EDICOLA

© Copyright 2024 Editoriale Libertà