Niccolò Zaffignani, piccoli chef crescono… su YouTube

Niccolò Zaffignani

Per Niccolò Zaffignani, 10 anni, rivergarese, la cucina è già una scelta. Ma non con il sogno di diventare un nuovo Cracco, solo per divertirsi e far felici gli amici e i compagni di scuola con le sue preparazioni. Andatelo a scoprire, sul canale YouTube Niccolò Z34, che ha già più di 150 follower, mentre prepara i “biscotti di pan di zenzero 3D”, le “crêpes”, gli “scones di zucca”, la “torta di mele soffice” o il “tiramisù”.

Niccolò è appassionato soprattutto di pasticceria (dolce e salata), il suo riferimento – nonché sous chef – è la mamma, le sue compiaciute cavie il papà e il fratello. L’occasione per sbizzarrirsi in quella che fin dall’età di sei anni è stata una vera vocazione è stata lo scorso anno il lockdown e la chiusura delle scuole. Rimasto a casa, Niccolò ha iniziato a spadellare con sistematicità e gli ottimi risultati hanno indotto i genitori ad incoraggiarlo. Qualche festa di amici ha “testato” con soddisfazione le sue creazioni e così ecco lo sbarco su YouTube, dove il nostro baby chef compare in perfetta livrea con tanto di toque sulla testa. Dimostrando non solo dimestichezza con i fornelli ma anche con le telecamere.

“La ricetta di cui vado più fiero? La crostata – rivela Niccolò mentre si guadagna la gratitudine dello scrivente con deliziosi biscotti di zucca farciti con lardo e miele – ma anche i biscotti di pan di zenzero”. Nei video su You Tube dimostra una padronanza della cucina ben superiore ai suoi dieci anni, snocciola con precisione assoluta gli ingredienti e le quantità e poi inizia a lavorare con un piglio e uno zelo che probabilmente gli varrebbe la benevolenza del più severo dei maestri e giudici, il celebre Iginio Massari. Mamma è papà lo seguono divertiti, per ora questa è solo una passione e un divertissement, domani si vedrà. Tra i prossimi, possibili step, c’è anche la partecipazione a Bake Off Yunior, dolce sfida televisiva tra piccoli pasticcieri, con i giudici Knam e Damiano, in onda su Real Time. Chi vivrà vedrà, anzi… assaggerà!

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