Yoga per pulire ed energizzare

Prana è energia vitale che circola in tutto il nostro corpo (non solo fisico), dal basso verso l’alto (Prana Vayu) e dall’alto verso il basso (Apana Vayu). Il flusso che va dal basso verso l’alto aiuta a energizzare e nutrire. Il flusso inverso a pulire il corpo, eliminando scorie e tossine. Non esiste una cosa senza l’altra. Ecco quattro Asana (posizioni) che aiutano da un lato a “fare spazio” e dall’altro a rivitalizzare.

Asana che facilitano Apana Vayu

Malasana 

Apana vayu, “il prana che si allontana” è il flusso di energia verso il basso e verso l’esterno nel corpo. È principalmente responsabile dell’espirazione e dell’eliminazione dei materiali di scarto. Apana vayu governa le funzioni eliminative (escrezione, minzione, mestruazioni, eiaculazione e sudorazione) e il parto. Si trova principalmente nella parte inferiore del corpo, dai genitali alle ginocchia o, in alternativa, dall’addome ai polpacci o persino ai piedi. Malasana sintetizza tutto questo, portando l’energia verso il basso e stimolando l’eliminazione (dal basso) delle scorie.

Apanasana

Portando le ginocchia verso il petto, si stimola l’eliminazione delle scorie, convogliando il prana nella parte bassa del corpo. Il nome Apanasana deriva dal fatto che agisce su Apana Vayu ovvero l’energia che regola “tutto ciò che esce” dal corpo. Porta beneficio alla peristalsi intestinale, favorendo l’eliminazione delle tossine. Utile anche in caso di costipazione.

Asana che facilitano Prana Vayu

Sirsasana

Quando siamo a testa in giù, la parte superiore dei polmoni diventa quella inferiore e viceversa. La pressione degli organi sul diaframma comporta l’eliminazione dei residui di aria viziata nei nostri polmoni, facilitando l’espirazione completa. Śírsasana, capovolgendo la posizione dei polmoni e utilizzando la pressione degli organi sul diaframma, ci sana dall’interno, spingendoci direttamente verso il Pranayama, rigorosamente attraverso il naso. Riporta energia verso la parte alta, polmoni, cuore e testa.

Setu Bandha Sarvangasana 

Si tratta della prima posizione invertita che, oltre a riportare il prana nella parte alta, riequilibrando tutto il nostro essere, stimola Jalandhara Bandha, che è legato a Prana Vayu, regolando il flusso del respiro e dell’energia verso l’alto.

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