Si è spento Corrado Sforza Fogliani, una vita da liberale che amava Piacenza

10 Dicembre 2022 16:59

Piacenza dice addio a Corrado Sforza Fogliani, avvocato cassazionista e banchiere, scomparso all’età di 83 anni (ne avrebbe compiuti 84 il 15 dicembre).
Per sessant’anni è stato una figura di primo piano della vita economica e politica della città. Era presidente del comitato esecutivo della Banca di Piacenza, istituto di credito che ha presieduto dal 1986 al 2012, e presidente di Assopopolari.
Era stato fino a poco tempo fa  anche vicepresidente dell’Abi  (Associazione bancaria italiana), nonché, per ben 25 anni, presidente di Confedilizia.
Questi solo per citare alcuni dei prestigiosi incarichi ricoperti in campo creditizio in una vita vissuta sempre sotto i riflettori della vita pubblica locale e nazionale.
Politicamente era un fiero e irriducibile liberale, in linea di ideale continuità con quel Luigi Einaudi con cui da giovanissimo incrociò la strada.
Amava Piacenza e da tempo combatteva contro la “fuga” dal nostro territorio dei centri decisionali, ricordando spesso i fasti di epoca medievale, quando “i banchieri piacentini, che dominavano il mondo, finanziavano – contrapposti ai Medici – le guerre dei re d’Europa”.
A settembre gli venne diagnosticato un male incurabile, negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate, tanto da portarlo alle dimissioni dal Consiglio della galleria d’arte Ricci Oddi e dal consiglio comunale, dove era rientrato forte dell’ottimo risultato ottenuto come candidato sindaco della lista dei Liberali alle elezioni della scorsa primavera.
Lascia la moglie Antonietta e la figlia Maria Paola.

Corrado Sforza Fogliani con la moglie Antonietta e il cane Sun

 

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