Esportazioni piacentine in crescita: balzo del +14,1%, exploit del settore tessile

14 Settembre 2023 11:43

Crescono le esportazioni piacentine. Nel secondo trimestre di quest’anno è stata raggiunta quota 3,1 miliardi di euro, che rappresenta un balzo del 14,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Complessivamente ha sfiorato i 15,5 miliardi di euro il valore delle esportazioni realizzato delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nel primo semestre 2023. Ad evidenziarlo sono le analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati Istat, che indicano un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2022

Per quanto riguarda la nostra provincia, le maggiori soddisfazioni sono giunte dai mercati dell’area Ue, dove si è registrata una crescita del 17,5% e, soprattutto, dalla Germania, dove l’incremento è stato addirittura del 39,7%. Il mercato tedesco (che è il primo per le importazioni piacentine di materie prime e altri beni) si è così portato a 469 milioni di euro, insidiando ormai da vicino il primato detenuto dalla Francia, verso la quale si indirizzano prodotti “made in Piacenza” per un valore di 476 milioni (+12,1% nel primo semestre 2023).

Seppur con qualche significativa eccezione (quella della Cina, ad esempio, che ha fatto segnare un -15,2%), anche i mercati extra Ue hanno mostrato un buon andamento, tanto che il dato di crescita complessivo al di fuori dell’Unione Europea è stato del 7,6%. In particolare evidenza ci sono gli aumenti per Stati Uniti (un +14% che, da solo, vale 17 milioni di euro in più, con il valore delle esportazioni piacentine salito a 135,4 milioni di euro) e, percentualmente, quelli su Qatar, Brasile e Argentina, tutti al di sopra del 150% e con un flusso di esportazioni in aumento di 29 milioni di euro nei tre Paesi.

IL TESSILE TRAINA L’ECONOMIA PIACENTINA

Guardando ai diversi settori in cui si articola l’economia piacentina, emerge che tra i comparti che hanno maggiormente contribuito al rilevante aumento dell’export piacentino nel primo semestre 2023 il primato spetta al tessile abbigliamento che, con un incremento del 42,7% sullo stesso periodo del 2022, ha realizzato un valore pari a 861,1 milioni di euro. Entrando nel dettaglio dei comparti, la domanda estera di manifatturiero piacentino, che rappresenta il 98,8% dell’export della provincia, nel primo semestre 2023 ha positivamente investito anche i macchinari e apparecchi (il valore si è portato a 619 milioni di euro, con un + 8,5% sul primo semestre 2022), il settore alimentare (+ 22,9%, con un valore salito a 305, milioni di euro), i mezzi di trasporto (254 milioni di euro in valore e crescita dell’11,7%) e, sebbene in misura inferiore (+1%) di export), la metallurgia, che ha portato il valore delle esportazioni a 270,4 milioni di euro.

Quanto ai Paesi che forniscono i maggiori contributi all’export nella provincia di Piacenza, la graduatoria di fine giugno vede sempre in testa, per l’area euro, la Francia con 476 milioni di euro (15,3% sul totale delle esportazioni), seguita da Germania (a cui viene destinato il 15,1% dell’export piacentino, pari a 469 milioni di euro) e Spagna (229 milioni, 7,3% di tutto l’export), mentre per l’area extra UE spiccano Cina (4,9% dell’export piacentino), Stati Uniti (4,3%) e Turchia (2,3%).

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