Domenica tornano le limitazioni anti-smog, in vigore fino al 30 aprile 2024

29 Settembre 2023 16:33

Tornano domenica (primo ottobre) e resteranno in vigore fino al 30 aprile 2024 le misure antismog previste dal Piano Aria Integrato Regionale (Pair) 2020, attualmente in vigore.
I limiti alla circolazione riguarderanno tutti i comuni di pianura (TUTTE LE INFORMAZIONI), a cui viene esteso lo stop alla circolazione ai veicoli diesel fino all’euro 4 compreso, con l’eccezione dei territori alluvionati.
Limiti strutturali alla circolazione
I limiti alla circolazione si applicano dal 1° ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, in tutti i comuni di pianura della regione. Nei comuni Pair (quelli con più di 30.000 abitanti, i comuni dell’agglomerato urbano di Bologna e i comuni volontari, ossia Fiorano e Maranello nel modenese e Rubiera nel reggiano) le limitazioni si estendono anche alle domeniche ecologiche (4 al mese).
Concretamente, dal 1° ottobre scattano – nei giorni e negli orari indicati – le limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel fino a euro 4 compreso (da quest’anno esteso ai 207 comuni di pianura, passando dal 53% al 91% della popolazione regionale coinvolta), per i veicoli a benzina fino a euro 2 compreso, per i veicoli a metano-benzina e gpl-benzina fino a euro 1 compreso. Stop, inoltre, a ciclomotori e motocicli fino a euro 1 compreso.
Le stesse limitazioni saranno attuate dalle 8.30 alle 18.30 nelle domeniche ecologiche, istituite con il seguente calendario: 8, 15, 22 e 29 ottobre; 5, 12, 19 e 26 novembre; 7, 14, 21 e 28 gennaio; 4, 11, 18 e 25 febbraio; 3, 10, 17 e 24 marzo; 7, 14, 21 e 28 aprile.
Le restrizioni non si applicano nelle festività del 1° novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1° e 6 gennaio, 31 marzo e 1° aprile (Pasqua e Lunedì dell’Angelo), 25 aprile; le domeniche ecologiche sono sospese per tutto il mese di dicembre.
Sono escluse dalle limitazioni al traffico le aree interne ai centri abitati della Besurica, in località Montale e Le Mose, per le quali attualmente il servizio di trasporto pubblico non si può ritenere sostitutivo dei mezzi privati. Inoltre, per consentire ai veicoli provenienti dalle aree extra-urbane di accedere ai parcheggi scambiatori per fruire dei bus navetta o dei bus di linea, è consentito il transito a tutte le tipologie di auto e mezzi commerciali in via Emilia Pavese, via Einaudi, via I Maggio (tra via Einaudi e via Emilia Pavese), lungo la bretella strada Gragnana-via Einaudi, sulla Tangenziale Sud e il suo prolungamento, in strada Agazzana, in strada Bobbiese e strada Val Nure, nel tratto di via Gorra tra strada Val Nure e largo Anguissola, in via Motti, nel tratto di via Martiri della Resistenza tra via Motti e via Manfredi, nel tratto di via Manfredi tra via Martiri della Resistenza e via Gorra, in via Delle Novate, in via Emilia Parmense, via Colombo, piazzale Roma, via La Primogenita, viale S. Ambrogio, piazzlae Milano, lungo la Statale 9 Emilia in direzione di Milano, in via Legione Zanardi Landi, via Maculani, via XXI Aprile, piazzale Torino, nel tratto di via del Pontiere tra via Nino Bixio e via XXI Aprile (attraverso il sottopasso della linea ferroviaria Piacenza – Alessandria), nel tratto di via Nino Bixio tra via Del Pontiere e via Diete di Roncaglia, in via Diete di Roncaglia, via Caorsana, via Cremona, lungo il nuovo cavalcaferrovia tra via Diete di Roncaglia e via XXI Aprile, in via Portapuglia e via Borgoforte.
In tutti i comuni interessati dal piano, è sempre attivo il servizio Move-In che, tramite l’installazione di una black box, consente ai veicoli soggetti alle limitazioni di percorrere un numero di chilometri annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo (non, però, durante le misure emergenziali e le domeniche ecologiche laddove sono previste).
Le misure emergenziali
Le misure emergenziali scattano nel caso in cui si preveda il superamento dei limiti per il PM10 nel giorno di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì) e nei 2 giorni successivi; si applicano nei comuni della provincia dove si prevedono gli sforamenti. Le misure sono in vigore dal giorno seguente a quello di controllo fino al successivo giorno di controllo compreso.
Continuerà ad essere valido, in tutti i comuni di pianura, il divieto di utilizzo di impianti di riscaldamento domestico a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, se nell’abitazione è presente un impianto di riscaldamento domestico alternativo.
A questo proposito, dopo il successo del primo bando per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa con impianti più performanti o pompe di calore, che ha visto esaurite le risorse stanziate (11,5 milioni di euro) prima del termine previsto, la Regione è in attesa dell’approvazione – da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – di un nuovo progetto da circa 10 milioni di euro; in seguito al via libera sarà pubblicato un nuovo bando. Sarà prevista anche la possibilità, per i cittadini dei comuni alluvionati che hanno avuto danni a un impianto già finanziato, di poter presentare nuovamente la domanda.
Tornando alle misure, nel caso in cui scattino quelle emergenziali sono vietati gli spandimenti di liquami con tecniche non ecosostenibili e si deve abbassare il termostato a 17°C nelle industrie e 19°C nelle abitazioni.
Nei comuni Pair (più di 30.000 abitanti, agglomerato di Bologna e volontari) non potranno circolare i veicoli diesel fino a euro 5 compreso; ci sarà lo stop alle combustioni all’aperto (sfalci, falò, barbecue, fuochi d’artificio) e il divieto di sosta con motore acceso.

Altre misure in vigore dal 1° ottobre al 30 aprile
Sono vietati gli abbruciamenti di residui vegetali, sempre nel periodo compreso dal 1° ottobre al 30 aprile, nelle zone di pianura est, pianura ovest e agglomerato di Bologna. In tutto il territorio regionale sotto i 300 metri di altitudine, stop all’uso di camini aperti e impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento delle case di classe fino a 2 stelle comprese (solo però nel caso in cui sia presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico).

Ulteriori informazioni sui provvedimenti del Pair si trovano sul sito www.liberiamolaria.it.

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