I dehors piacciono al 75% dei clienti. Lertora: “Scade la proroga, posti a rischio”

25 Ottobre 2023 16:02

 

Tre italiani su quattro apprezzano i dehors. Riscuote gradimento l’aumento di tavoli e spazi attrezzati all’esterno di ristoranti, bar, ed esercizi pubblici in generale: lo dichiara il 75% mentre il restante 25% lo considera un fatto negativo. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da Swg per Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti, su un panel di mille soggetti maggiorenni residenti in Italia. Complice la pandemia la quantità di posti all’esterno – dai dehors più strutturati ai semplici tavolini all’aperto – è aumentata rapidamente. Solo nel 2021, secondo le stime Fiepet Confesercenti, le imprese hanno allestito nuovi spazi esterni per un totale complessivo di quasi 750mila metri quadri, pari a 180mila tavoli. Una piccola rivoluzione che ha contribuito alla resilienza del comparto: tra il 2018 ed il 2023 le imprese di ristorazione sono passate da circa 147mila ad oltre 158mila, con una crescita del +7,6%.

Cristian Lertora, presidente Fiepet Confesercenti di Piacenza spiega: “Dehors e tavoli all’aperto aumentano l’attrattività delle nostre strade e piazze, permettono di affrontare in modo sostenibile i picchi di calore – sempre più frequenti – e sono anche un argine efficace alle attività di somministrazione abusive nelle strade e quindi alla malamovida. Senza dimenticare che portano ad una riqualificazione delle zone degradate: una insegna accesa trasmette sicurezza, spostando in altre zone presenze non desiderate; un dehors ben tenuto e pulito porta arredo, alzando il livello estetico di vie e piazze, rivitalizza e vivacizza la città. Soprattutto, incontrano il favore dei consumatori che hanno sposato la rivoluzione della modalità di consumo e ne usufruirebbero anche di inverno. Purtroppo, però, un tavolo su due, secondo le nostre stime, potrebbe essere a rischio: il 31 dicembre di quest’anno scadrà la cosiddetta proroga ‘dehors’, una semplificazione che ha permesso finora il mantenimento degli spazi esterni. Le nostre stime prevedono un possibile crollo del 50% delle superfici. Diventa fondamentale il nostro impegno per poter garantire una proroga della predetta norma”.

Tra gli italiani che promuovono l’aumento di posti, il 50% ritiene che la maggior disponibilità di tavolini nelle piazze e nelle strade permetta di godersi meglio la bellezza dei luoghi, mentre un 43% preferisce il consumo all’aperto perché permette, d’estate, di stare più freschi senza aria condizionata. E se possibile, gli italiani lo farebbero anche nella brutta stagione: il 60% pensa che i posti all’esterno sarebbero fruibili e desiderabili anche durante l’autunno e inverno. Anche i contrari, però, mostrano di gradire i tavoli all’aperto. Un avventore su due, quando si reca in un ristorante della propria città, chiede di poter sedere all’esterno spesso(34%).

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