E’ “andato avanti” l’alpino Silva. Aveva ricevuto la medaglia d’onore

17 Febbraio 2021 00:05

 

L’alpino Bruno Silva, insignito della medaglia d’onore solo 20 giorni fa, è scomparso ieri pomeriggio, 16 febbraio, all’età di 97 anni, dopo un malore che lo ha colpito e che, nonostante il tempestivo trasporto all’ospedale di Piacenza, da parte della Pubblica assistenza di Lugagnano, non gli ha lasciato scampo. Bruno Silva era uno dei pochissimi sopravvissuti alla deportazione del 1943. Proprio per questo motivo, il 28 gennaio scorso gli era stata consegnata la medaglia d’onore durante una cerimonia ufficiale nella sala del consiglio del Municipio di Lugagnano alla presenza delle autorità civili e militari.

Bruno Silva è stato testimone dei campi di sterminio, ha vissuto sulla sua pelle la deportazione, catturato l’8 settembre del 1943, fu poi trasferito in Germania, prima nella miniera di Lenfede e successivamente a Heiddelsheim. Tornato in Patria, Bruno, pur dedicandosi all’agricoltura fino a pochi giorni fa, non ha mai smesso i panni dell’alpino. Era per lui un piacere e un dovere partecipare ai vari raduni locali e nazionali organizzati dalle penne nere. Ha presenziato a 67 raduni, non mancava mai.

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