Il mistero della “Signora” di Klimt in una mostra. Venerdì l’inaugurazione

17 Febbraio 2015 12:03

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Un mistero lungo 18 anni. Il furto di “Ritratto di signora” di Gustav Klimt, avvenuto il 19 febbraio del 1997 alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, rimane uno degli eventi più controversi e chiacchierati della storia della nostra città. Il capolavoro del secessionista austriaco fu trafugato durante i lavori di ristrutturazione della galleria di via San Siro poco dopo che la studentessa piacentina Claudia Maga scoprì che sotto la crosta del dipinto si celava un disegno dello stesso Klimt raffigurante una ragazza. Nel corso degli anni sono state molte le piste investigative seguite dai carabinieri che, proprio l’anno scorso hanno riaperto le indagini dopo aver rilevato un impronta digitale sulla cornice ritrovata 18 anni fa nei pressi del lucernario del museo. Ma del dipinto fino ad oggi nessuna traccia.

S’intitola “Storia di un ritrovamento e di una scomparsa” la mostra dedicata ai fatti che sconvolsero la città nel ’97 e non solo che verrà inaugurata venerdì, con una tavola rotonda, proprio nel luogo dove avvenne il furto. Attraverso documenti, fotografie, articoli del quotidiano Libertà e video di Telelibertá, che al tempo seguì con il telegiornale il susseguirsi degli eventi, verrà ripercorsa la storia delle travagliate vicende del famoso dipinto di Klimt ancora oggi disperso.

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